Ed eccomi a scrivere il secondo ed ultimo post di questi giorni nella Ville Lumiere. Questi giorni sono passati in fretta, troppa, la stanchezza è tanta ma il sorriso sul mio viso a guarito pensieri,che probabilmente ritorneranno ma che forse saprò gestire meglio al rientro. Sono stati giorni dove ho respirato tutta Parigi, ma non sarò mai abbastanza gonfio per lei, la sento già casa, avrei voluto vedere posti ancora sconosciuti e conoscere persone immaginarie e reali. Vorrei che tutto ciò non finisse ma come corrente bisogna ritornare alla vita, quella vita che non è fatta di croissant, Pierre Hermé e di baguette portate come pochette. Ma mi restano foto e fotogrammi incisi nella testa e nel cuore, perchè in un piccolo corpo Parigi mi è entrata dentro!!
Terzo giorno e Sacro Cuore, il santuario che domina i tetti di Parigi è immenso e bianco, l'azzurro del cielo, in contrasto con quel luogo sacro fa male a gli occhi da quanta bellezza irradia. Potente e divino da lassù si vede la città, e tutto ti sembra piccolo e romantico.
Quarto giorno si passeggia per le vie dello shopping,mi brillano gli occhi ma piange il portafoglio, giro sul battello che ci porta sulla senna tra le sponde di una città impregnata di storia e di uomini che l'hanno fatta diventare grande!
Si passeggia su ponti dorati, si assaporano macaron di tutti i colori e gonfi di passione. Si copra pane perchè non è mai abbastanza, in quelle panetterie affascinanti, dove l'aroma di legna e farina ti entra nella pelle per restarci!
Quinto giorno le Marais, ci sono tracce di me tra quelle vie, la cultura ebraica mescolata con l'indie mi fa venir voglia di incatenarmi tra quelle vie. Si è mangiato falafel stracolmi di sapori e odori, e non importa se poi si è digerito poco, ma per mandare giù tutto che cosa c'è di meglio di una Challah soffice pane che ha una storia di un popolo e di una cultura di sacrificio,dove uomini con grandi cappelli neri girano fieri. In un affascinante mondo.
Sesto giorno ed ultimo prima della partenza Defense zona moderna uno stacco dalla classica Parigi affascinante il contrasto tra il grande arco e l'arco di trionfo che si vede all'orizzonte, shopping sfrenato e poi ritorno alla fermata Jacques Bonsergent per tuffarci nella farina e nel profumo speziato della Boulangerie più rinomata della città Du Pains et Des Idees.
Che dire d'altro sento già la nostalgia di questa Parigi da i colori pastello dove armoniche immaginarie suonano nella mia testa.
- Pierre Hermé: I macaron più buoni mai mangiati fino ad ora, Les Jardins la nuova collezione è qualcosa di divino, se venite in quel di Parigi non possono mancare nell'itinerario e nel vostro stomaco.
- Du Pain et Des Idées: Come dicevo nel post la panetteria più rinomata di parigi, sulle sponde del canal St.Martin. La commessa di una disponibilità e simpatia disarmante, parla anche in inglese, un posto divino un salto in un mondo per me fantastico, amo il mondo dei lievitati!!!
Viaggio e foto strepitose.
RispondiEliminaSoprattutto quella con le pagnotte che lievitano! :P
Grazie ho amato questo viaggio...la foto delle pagnotte che lievitano è della panetteria ebraica =)
EliminaSe sei ancora a Parigi, e se vuoi davvero provare dei macaron speciali, devi provare quelli di Gerard Mulot. ha diversi negozi a parigi. Io ho visitato quello nei Marais ovviamente. Magasin du Marais 6, rue du Pas de la Mule. Non te lo puoi perdere. E' davvero ancora una pasticceria artigianale ed ha dei gusti pazzeschi, alcuni introvabili con frutta esotica....una perla. Bacione grandissimo. Pat
RispondiEliminaCavoli Patty domani mattina parto...ed ora sono morto a casa ma non mancherà l'occasione di ricapitarci a Parigi dunque mi annoto l'indirizzo un bacione enormeeee =)
EliminaIo voglio andare a Parigi. Punto.
RispondiElimina*_*
Grazie per queste foto incantevoli! :)
Ritorniamo insieme???? XD....ma di cosa??? doveroso ;)
EliminaLe foto sono strepitose. Soprattutto quella del pane, sembra di sentirne il profumo. Divino.
RispondiEliminagrazie =)
EliminaAdoro Parigi e ho in programma di tornarci entro un paio di mesi... e farò visita al panificio che, guarda un po' non conoscevo. Grazie per la dritta!
RispondiEliminaPs: qui è tutto molto molto bello :)
Oh che meraviglia io starei qui ancora un po' :p bene dai sono contento.....allora ti aspetto ;)
EliminaWow che racconto! Io ho preparato oggi la valigia e il mio aereo decolla giovedì, non vedo veramente l'ora..avevo messo in programma un sacco di cose da fare e vedere, ma ho deciso che voglio vivere Parigi e voglio sei giorni di relax in compagnia del mio fidanzato...voglio assaporare tutta l'atmosfera che ci circonda, quindi se qualcosa salta, pazienza..sarà un buon motivo per tornarci. Intanto mi sono segnata sulla guida gli indirizzi che hai consigliato! Grazieee! Un bacio, a presto. F.
RispondiEliminaGIUSTO GIUSTO è bene anche così....anche io avevo la moleskine piena di indirizzi ma non sono riuscito a vedere tutto, e come dici tu un buon motivo per tornarci!!! e poi la fortuna di stare con la persona amata in questa splendida città è una cosa divina rilassati,stancati e ama ;)
EliminaUn bacio
Rilassati, stancati e ama...questo sarà il mio motto per questa vacanza! Grazieee :)
Elimina♥ e ripeto è giusto così!!!
EliminaI love how your photographs capture the beauty of Paris, Stunning Photographs!
RispondiEliminaParis is by far my favorite city in the world.
Thanks so much =) ♥
EliminaDavvero bellisismo il tuo blog...Vado a metterlo nella blogroll! Complimenti! Sono contenta di essere passata di qua per caso!
RispondiEliminaGrazie anche io seguo il tuo blog è davvero bello e belle ricette =)
EliminaCapito per caso sul tuo blog e mi perdo nelle tue meravigliose foto di Parigi....complimenti davvero....ciao a presto Annarita.
RispondiEliminaGrazie =))) a presto ;)
EliminaBella, bella bella questa Parigi che hai colto. Ma proprio tanto.
RispondiEliminaGrazieeeee...posso dire di amare ora il tuo blog alla follia ;) foto divine =)
EliminaParigi, Dicembre 2011! Non dimenticherò mai la magia di quella città! E le tue foto sono in grado di trasmetterla pienamente!
RispondiEliminadifficile dimenticarla!!! Grazie
Elimina.. e sedersi ai "jardin" su una panchina di pietra, spezzare il pane con le mani, dividere una tavoletta di cioccolata, gli ultimi raggi di sole, la città più romantica del mondo.. eh.. tu mi fai sognare ragazzo mio..
RispondiElimina:O*
Ma grazie =) ♥
EliminaBen tornato!!!E così adesso sai com'è un macaron...che invidia!;-)
RispondiEliminaadesso so come è un vero macaron!!!!!
RispondiEliminaIl tuo post si era perso fra tutti gli aggiornamenti di questi giorni... bellissime foto, incantevole reportage. E bentornato! Aspetto le tue nuove ricette ;)
RispondiEliminaGrazie si si sono in cantiere due ricette nella mia testa per ora XD
Eliminabellissimo questo reportage e foto da sogno come ogni volta...:)
RispondiEliminaGrazie Vale =))))
EliminaMa che meraviglia il tuo blog e poi Parigi...non c'è nulla da aggiungere, hai reso perfettamente questa città che io adoro, in cui cerco di andare una vota l'anno perchè altrimenti vado in astinenza! Concordo, i macarons di Hermè sono i migliori e tieni conto che a me non piacciono. Ho provato anche i cioccolatini e li ho trovati fantastici!
RispondiEliminaMi è piaciuto imbattermi nel tuo blog, è stata una bella scoperta, mi aggiungo ai lettori
Un caro saluto,
e.
Ma grazie a teeeee che bello ricevere questi commenti ti rendono felice =) a presto allora!!!
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