novembre 30, 2012

Apricot and Coconut Cookies



Lo sapevo, la mia apparente serenità non poteva durare a lungo ci sono anime destinate a soffrire, ad avere un enorme voragine nel petto. A leccare lacrime salate davanti ad un video. E fingere di sorridere. Ho sempre finto fino a quando non sono crollato. Non fingevo perchè è nella mia natura fingere, ma perchè mi è stato imposto, insegnato. Il teatro mi ha portato a mentire. A mettermi una maschera e far vedere al mondo quanto io sia felice e forte.E non mi resta che abbracciare un peluche di qualche Natale fa! Perchè sono rimasto l'illuso di sempre!

Eccoci, con un'altra idea pre Natale da appuntare  e sfornare nei momenti più opportuni. Biscotti si altri piccoli e deliziosi biscotti, profumati e semplici. In pochi minuti si impastano, si infornano e si finiscono (lol). Devo dire la verità mi sto scervellando alla ricerca di dolci in tema festività,nonostante il mondo ne sia pieno, ma trovarne di poco banali è davvero una sfida assai ardua. Ma quando non so dove cercare e pinterest non mi è di aiuto, vado da lei la mia musa di questo inverno si sempre lei Donna Hay. Vi lascio dunque alla preparazione di questi profumatissimi pasticcini!



Ricetta di "Donna Hay"
Ingredienti:
Per 18 cookies
  • 80 g di mandorle a lamelle
  • 150 g di farina (auto-lievitante o con un cucchiaino di lievito)
  • 80 g di cocco disidratato
  • 90 g di zucchero di canna
  • 110 g di albicocche secche tagliate a pezzetti
  • 125 g di burro fuso
  • 1 uovo leggermente sbattuto
Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 190°C, foderate una teglia con della carta forno e mettete da parte.
2.In una ciotola unite le mandorle,farina,cocco, zucchero e albicocche.
3.Versate il burro fuso e amalgamatelo alle polveri.
4.Aggiungete l'uovo fino ad avere un impasto abbastanza umido e appiccicoso.
5.Formate delle palline con due cucchiaini di impasto, e schiacciatele leggermente.
6.Disponete le palline sulla leccarda e infornate per 10-15 minuti o fino a quando la base dei biscotti sarà dorata.
7.Sfornate e lasciate raffreddare i biscotti su di una gratella.

novembre 28, 2012

Coconut Macarons

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Mi ero dimenticato del freddo della mattina e delle silhouette nere degli alberi lungo la strada per Milano. Mi mancava viaggiare come pendolare verso quella mia città dei sogni. La città che mi ha fatto da culla per 4 lunghi anni. Mi mancava passeggiare per il centro silenzioso sotto una pioggia lieve che coccolava i miei pensieri. In quel giorno di pioggia la solitudine nel vagare senza meta non mi faceva paura. Entrare in una libreria e scoprire dei tesori, comprare un libro e sentirsi vincitori. 
Aspettare a lungo una persona appena conosciuta e parlare come se ci si conoscesse da sempre e vedere un estrema dolcezza in quel giorno, dove un cielo di fine novembre piange ancora lacrime,colme di fantasmi che non se ne vogliono andare.

Ecco è arrivato il momento! Ebbene si manca poco meno di un mese alle feste di Natale e il sottoscritto comincia a preparare, leccornie a tema! Oh si!! Amo questo periodo, amo anche il tempo freddo e a volte ventoso di queste giornate, amo le luminarie della città. Tutto si veste di festa e così anche Mela e Cannella. Questo periodo vuole dire biscotti, bevande calde e dense, spezie e odore di burro fuso, che riempie casa rendendola più calda. I "macarons" di oggi arrivano direttamente da Donna Hay, il mood di questo periodo. Sono leggerissimi e veloci da fare, tempo stimato 10 minuti massimo 20 dunque non vi resta che mettere il bollitore sul fuoco aspettare che fischi. Perchè quello è il segnale, perchè quella è l'ora delle coccole ( e del tè ovviamente) !

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Ingredienti:
Per 28 macarons
  • 180 g di cocco disidratato
  • 110 g di zucchero semolato
  • 2 albumi
Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 180°C.
2.In una ciotola mescolate il cocco con lo zucchero e gli albumi.
3.Formate delle palline con due cucchiaini di impasto, disponeteli in una teglia foderata di carta da forno e appiattiteli leggermente.
4.Cuocete per 10-15 minuti o finché sono appena dorati.


novembre 25, 2012

Cinnamon & Cocoa Pull Apart



Le luci stanno cambiando, il buio è sempre più presente nelle giornate. Il sole tiepido dell'autunno si sta spegnendo e una pioggia leggera d'umidità bagna il mio viso coprendo lacrime invisibili, di notti a chiedermi perché? Senza trovare mai risposta. Tutto è sfocato e i miei occhiali si appannano all'apertura di un forno che contiene desideri e profumi caldi d'infanzia, ed una brioche dall'aspetto disordinato mette ordine, al mio io.
E se fosse veramente questa la felicità? E se mi bastasse un forno e della cannella nelle mani per trovare una serenità che durerà un morso di un amore mai trovato? Ancora non so darmi una risposta!



L'unica cosa positiva, delle mie notti bianche è il fatto di sfornare (ed è proprio il caso di dirlo) idee, che poi si trasformeranno in immagini da condividere. La voglia di lievitati ed impastare brioche giaceva in me da troppo tempo ormai. E questo non può essere altro che il periodo migliore per cominciare a sfornare delizie per queste mattine gelate. Mi imbatto in ricette che vorrei fare, appunto idee in una moleskine ormai colma di dosi e di zucchero. Sperimento foto e atmosfere prendendo ispirazione da lei. Raccolgo foto per un portfolio appena creato dove perdo gli occhi e un pomeriggio per un risultato che mi soddisfi. E che dire d'altro, auguri ad una amica che si laurea, l'amica di sempre, l'amica da una vita o quasi. Un'anima bella conosciuta in quelle sale, che profumano di legno e di polvere. Ce ne sarebbero tante cose da dire su di lei ma come al solito non trovo parole adatte ma lo sa, perché lei è l'unica che mi è stata davvero vicina sempre anche da distanti.Grazie Alba per esistere.



Ricetta adattata da "Le Pétrin"
Ingredienti:
Per uno stampo da PlumCake da 22 cm.

Per la pasta brioche:
  • 380 g di farina
  • 15 g di lievito di birra 
  • 50 g di zucchero
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di sale
  • 2 uova
  • 100 ml di latte tiepido
  • 40 ml di acqua tiepida
  • 60 g di burro morbido
Per il ripieno:
  • una noce di burro fuso
  • 60 g di zucchero di canna
  • 15 g di cacao amaro in polvere
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere
Procedimento:
1.In una ciotola sciogliete il lievito con l'acqua e mettete da parte.
2.Nella ciotola della planetaria (o a mano) unite la farina,lo zucchero e il lievito sciolto in precedenza, e avviate la macchina. 
3.Quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati fra di loro, versate il latte, la vaniglia e le uova leggermente sbattute fino a formare una pasta compatta e liscia, a questo punto unite il burro morbido in più riprese fino a formare un impasto molto elastico e leggermente appiccicoso.
4.Su una spianatoia infarinata (o nella ciotola stessa) impastate brevemente. Ungete il fondo di una ciotola con un po' d'olio. Coprite e lasciate lievitare, in un posto privo di corrente la brioche per un'ora-un'ora e un quarto, o fino al raddoppio.
5.Passato il tempo di lievitazione, sgonfiate la pasta sulla spianatoia e stendetela in un rettangolo di circa 50 cm di lunghezza e 30 cm di larghezza. 
6.Quando avrete formato il rettangolo spennellate la superficie della brioche con il burro fuso e cospargetela con tutti gli altri ingredienti del ripieno uniti tra loro.
7.Con un taglia pasta, dividete il rettangolo in 6 strisce di 8 cm di larghezza. Con delicatezza impilate le strisce una sopra l'altra e tagliate la "torre" in 6  rettangoli.
8.Disponete i rettangoli, in piedi , nello stampo leggermente imburrato, a "spina di pesce". Coprite lo stampo e fate lievitare per 40 minuti circa.
9.Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete per 30 minuti. Servite tiepida o a temperatura ambiente.

novembre 23, 2012

Lemon+Rosemary Tart



Tutto corre, corrono gli avvenimenti e le novità, corro io attorno alla vita, corrono i pensieri e il tempo non basta mai, il tempo di respirare il tempo della luce per afferrare un'obbiettivo. I pensieri si accavallano in una danza vorticosa. Parole, immagini e voleri danzano come dervisci nel mio sguardo ormai spento. 

Ok datemi un minuto per capire e per mettere in ordine tutte le idee. Sono successe un paio di cose in questi giorni. Dopo la guest star del workshop Milanese, il mio debutto con il The Boys'Club. Ecco spuntare qualche giorno fa una mia foto sulla copertina di AboutFood (trovate il banner con i link qui a fianco alla vostra destra) e poi cosa aggiungere ah si una piccola intervista. E va beh ma che sta capitando a Mela e Cannella?!?! Nulla di che diciamo!! Io in tutto questo via vai che faccio?? Penso al mio prossimo post, cerco di non farlo risultare banale, nelle foto parole e ricetta anche se mi pare ormai diventato tutto così piatto qui foto in primis!! C'è bisogno di stimoli nuovi, props e tutto il seguito della cavalleria. Necessito di teatro e di maratone di balletti da vedere. 

Passando di pale in frasca lasciando discorsi a mezz'aria, devo anche parlare della tart in questione. Qualche giorno fa mamma è arrivata a casa con uno stampo da crostata con il fondo amovibile. Lo sapete vero che mamma è la mia forza, insegnante e insieme (come direbbe un'amica) facciamo SBANG!! Con questa sorpresa ecco il dubbio esistenziale di tutta una settimana che ci faccio??? Niente di pesante, niente di troppo calorico (solita fisima) nulla con creme cremine al cioccolato, o ripieni con l'amato frangipane. E dato che avevo ancora qualche limone della costiera eccomi che Pinnando trovo lei la tart dei miei sogni! Detto fatto! Il dolce in questione è qualcosa di sublime, tutto si sposa in maniera divina, il rosmarino nella crosta e il limone nella crema leggera allo yogurt fa si che nella semplicità ci sia qualcosa di ricercato e per niente noioso.

Ricetta adattata da "HappyYolks"
Ingredienti:
Per uno stampo da crostata di 22 cm di diametro
Per la crosta:

  • 250 g di farina integrale
  • 75 g di burro freddo
  • 1 cucchiaio di rosmarino tritato
  • 1 o 2 cucchiai di acqua ghiacciata
  • 3 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 pizzico di sale

Per il ripieno: 

  • 225 g di yogurt bianco intero
  • 2 uova
  • 105 g di zucchero di canna
  • le zeste di un limone
  • il succo di un limone

Procedimento:
1. Nella ciotola della planetaria unite la farina, il sale, lo zucchero e il rosmarino e mescolateli assieme. Inserite il burro freddo a cubetti e avviate la macchina. Quando si sarà formato un composto bricioloso, cominciate a versare l'acqua fino che si formerà una pasta liscia e compatta.
2.Avvolgete la frolla ottenuta nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti .
3.Passato il tempo di riposo, riprendete l'impasto e stendetelo su una spianatoia leggermente infarinata.Adagiate la pasta nello stampo e con i rebbi di una forchetta bucherellate il fondo e riponetela nuovamente in frigorifero per 15 minuti.
4.Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°C e riprendete lo stampo e cuocete in bianco la crosta con un peso sopra come riso o fagioli. e cuocete per 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
5.Per preparare la crema in una ciotola unite lo yogurt con lo zucchero e le zeste, e mescolate il tutto insieme. Unite le uova una alla volta ed infine il succo del limone.
6.Versate il ripieno al limone ottenuto nella crosta e infornate per 20-30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente, e conservate in frigorifero.





novembre 19, 2012

The Boys'Club: The Fall Harvester



Eccolo è arrivato il mio primo articolo con il The Boys'Club che dire oltre che sono davvero felice per questo evento e onorato di poter lavorare (come unico italiano) con delle persone piene di talento che purtroppo si trovano dall'altra parte del mondo!!
Inoltre ringrazio Russell, Brian e tutti gli altri del Club, perchè diciamolo siamo un gran bel gruppo ;) !!
Al prossimo Cocktail.

Vi rimando all'articolo in inglese, presto sarà disponibile anche in italiano:

novembre 18, 2012

Food-photography & Food-styling workshop in Milan



Che dire ce ne sarebbero cose da dire sul corso fatto ieri. Ma dato che (come ripeto sempre) per me non è che sia così semplice mettere in fila delle idee, e parole sensate,ma devo provarci, le foto da sole non basterebbero. La mattinata inizia in quel di Milano alle ore 11.00 con un abbraccio pieno di vita di Barbara (alias babs) ed da una stretta di mano, vigorosa da Rocco un uomo che sa il fatto suo. 
Inizia il corso, mi perdo nei discorsi e negli occhi della gente, nelle domande e nei silenzi, di riflessioni e di consensi. Ci sono ragazzi foodblogger e non, molto preparati, più di me forse, anzi no sicuramente. Rocco spiega in maniera minuziosa e precisa, tutto quello che c'è da sapere sulla fotografia food e non solo. 
Poi, Barbara, che con il suo "scatolone fabbricone" svela i trucchi del foodstylist. 
Ed arriva il mio momento, devo entrare nel ruolo da "guestsar" che mi è stato assegnato (arrossisco ancora all'idea) io e Barbara e la Viz ci spostiamo e comincio ad allestire il mio set, tra chiacchiere e sorrisi e scatti del backstage, la mia ciambella è pronta a i riflettori. Entra in scena. Ci spostiamo nuovamente e Babs  inizia a lavorare su il suo set bianco e classico, con le tagliatelle cotte al punto giusto e con tutte le accortezze del caso. 
Inizia il bello, il divertimento, cavalletti spuntano come alberi in mezzo alla location. Otturatori si aprono e chiudono. Indici schiacciano quel pulsante, che creerà la magia. Tagliatelle e torta sono sotto quei riflettori, la cosiddetta luce artificiale. La cosa più difficile per me abituato a fotografare con luce naturale, ma bisogna imparare tutto e io faccio danzare occhi e orecchie per captare tutto quello che c'è per potermi migliorare ogni giorno di più.

In ultimo, volevo per l'ennesima volta dire grazie a Barbara per le stupende parole dette sul mio conto. E' stato davvero bello sentirsi apprezzati, soprattutto da una persona che sa di che parla. Grazie ancora a tutti anche alle persone conosciute per la splendida giornata e vogliate scusare la mia timidezza, ma ero anche al quanto sbalordito nello scoprire che c'erano persone che conoscevano il mio blog pur non avendone uno.





novembre 16, 2012

Oat-Cinnamon Chocolate chip Cookies


Niente, non ho voglia di niente! Sono attimi, giorni , mesi che ormai ingurgito parole, macino pensieri e il mio volere si riduce. La mia voglia d'amore urla, sere di canzoni dalle parole pesanti scritte come macigni, parole che entrano nel cuore ma che non riempiono il vuoto e scavano quella voragine sempre più profonda in quel petto ormai sfondato da troppo tempo.

Un'amica (la solita ormai) sapeva la mia voglia di cucinare biscotti, nelle nostre lunghe chiacchierate e risate virtuali. Ed eccoli uscire dal forno questi stupendi ed inaspettati cookies, nati da un esperimento, nati da del cioccolato alla cannella in dispensa da ormai troppo tempo, con l'aggiunta di quell'avena, che è stata una meravigliosa scoperta finitaci dentro così senza pensarci troppo. E che dire esperimento riuscito. Non sono tipo da biscotti, no che non mi piacciano anzi, ma trovo sempre complicato fotografarli, cercando di rimanere nello stile del biscotto stesso. A volte mi viene più facile fotografare che so una torta da 10 piani, che dei semplici e bellissimi biscotti. Senza cadere nel banale e nel frivolo. Ma questa volta, posso dire di esserci in parte riuscito. Vuoi forse che sono ancora nel mood dello scorso post, vuoi che ormai l'autrice di quel blog dal mondo che invidio terribilmente mi è entrata a capofitto nel cuore,riempiendo di gioie mattutine e notturne questi occhi stanchi. E vuoi anche che questo contagio faccia fatica a passare, rendendolo mio, con un tocco di noir con un tocco di ombra che mi appartiene , perchè quel Caravaggio (e qui rido) che è in me giace ma non dorme. Ma senza divagare (dato che ormai sono diventato bravo a scrivere cose senza senso) e ritornando a questi biscotti che nonostante la mole di zucchero presente, e che fa paura, non sono troppo dolci, per niente direi anzi il giusto. Necessitano di essere inzuppati nel latte alla mattina e di essere gustati in maniera lenta e sinuosa davanti ad una finestra che piange per il tempo di fine novembre.

E con questi vi auguro un buon fine settimana, ricordandovi e ricordandomi, che domani sabato 17 novembre 2012 sarò in quel di Milano come ospite e creatore di set, in una delle lezioni tenute da Babs con il fotografo Rocco Paladino. Che dire per chi verrà, che sarò emozionato ma con una torta tra le mie braccia e con un set Caravaggesco in mente, per ritornare alle risate scritte prima.


Ricetta adattata da "Cannelle et Vanille"
Ingredienti:
per 20 cookies circa.
  • 110 g di burro morbido
  • 200 g di farina 
  • 30 g di fiocchi d'avena passati al mixer
  • 100 g di cioccolato alla cannella spezzettato (o gocce di cioccolato)
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1/2 cucchiaino di fleur de sal
  • 100 g di zucchero di canna
  • 50 g zucchero semolato
  • 1 uovo a temperatura ambiente
  • 1/4 di un cucchiaino di lievito per dolci

Procedimento:
1.In una ciotola, montate i due tipi di zucchero con il burro fino a che diventi chiaro e spumoso.
2.A questo punto aggiungete la vaniglia e l'uovo e continuate a mescolare fino a che l'uovo si sarà amalgamato all'impasto.
3.Unite la farina, l'avena, il sale e il lievito e con un cucchiaio di legno mescolate fino a formare un impasto abbastanza solido.
4.Infine versate il cioccolato a pezzi e amalgamatelo all'impasto.
5.Versate la pasta su della carta da forno e con essa aiutatevi e formate un cilindro del diametro di 4-5 cm.
6.Fate riposare la pasta in congelatore per un'ora circa.
7.Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°C. Prendete il cilindro di pasta e tagliatelo ad uno spessore di 1-2 cm circa.
8.Coprite una leccarda con della carta forno e posizionatevi i biscotti ben distanti l'uno dall'altro.
9.Infornate e cuocete per 15 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare sulla teglia.
10.Quando si saranno raffreddati, toglieteli dalla carta forno e conservateli in un contenitore di latta o a chiusura ermetica. I biscotti si conserveranno per un paio di giorni.

Note:
La pasta (non cotta) si conserverà in freezer per 1 mese circa, pronta per essere utilizzata. 

novembre 13, 2012

Oat Muffins & Girly mood


Ci sono mattine, dove ti senti un po' lei, e ti fai contagiare da quel suo mondo fantastico e dalla sua visone del vita così bella e piena di luce. Nonostante dentro te ancora regni il buio. Sono giorni, settimane dove desidero cose semplici con ingredienti semplici. Giornate dove desidero sperimentare, migliorare il mio modo di fotografare ed entrare in quello stile, forse un po' lontano da me ma che mi affascina davvero tanto. E sono fatto così la voglia di migliorare giace in me e non dorme mai. Come la mia mente e come la mia persona. Ci sono notizie che ancora fanno male, ricordano mancanze,fallimenti e non sono input ma macigni che aprono voragini nel petto.


La ricetta di oggi, viene da un'amica conosciuta poco tempo fa, ma che entrata subito nel mio piccolo cuoricino, ma credo che lei lo sappia già! Era da tempo che volevo farla, solo che l'autunno scarseggia di quella frutta tanto bella che dona l'estate come le sue piccole ciliegie selvatiche. Il suo impasto nelle sue mani è diventato uno splendido "loaf cake", ma nelle mie si è trasformato in tanti piccoli muffins un inno alla leggerezza e al Girly mood. E qui un'altra mia amica, lontana ma vicina riderà! 


Ricetta adattata da "Fashion Flavors"
per 6 muffins
Ingredienti:

  • 150 g di crusca d'avena (o fiocchi d'avena passata al mixer)
  • 20 g di farina 00
  • 1 1/2 cucchiaino di lievito per dolci
  • 1 presa di sale
  • 1 uovo grande o 2 piccole
  • 1/2 tazzina di caffè di olio vegetale
  • 70 g di zucchero di canna + 2 cucchiai
  • 1/2 bicchiere di latte 
  • 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Procedimento:

1.Preriscaldate il forno a 180°C e preparate una teglia da muffins.
2. In una ciotola montate le uova con lo zucchero e l'estratto di vaniglia, fino ad avere un composto chiaro e spumoso.
3.In un'altra ciotola, unite tutte le polveri e versatele nel composto di uova. Mescolate il tutto fino a formare un impasto abbastanza solido.
4.A questo punto versate l'olio e il latte, e amalgamate bene il tutto.
5.Trasferite la pastella ottenuta, nei pirottini da muffins e prima di infornarli cospargeteli con i due cucchiai di zucchero di canna rimasti.
6.Infornate e cuocete per 30 minuti o fino a quando uno stecchino non ne uscirà completamente asciutto.


novembre 12, 2012

Lemon Poppy Seed bundt cake



Eccomi ancora qui, in una notte senza sonno a scrivere parole senza senso. A raccontare di un periodo dove l'orologio e il tempo la fanno da padrone. Dove ogni secondo cambia come cambia il mio stato d'animo e il mio cuore. Tutto sembra passare in maniera lenta ed inesorabile. Una convalescenza che dura da troppo ormai, la cucina e il suo tavolo sono diventati la mia casa. Le pareti di quel giallo ocra fanno da cornice a i miei pensieri, alle mie idee ai profumi delle colazioni e dal caffè. Il forno amico mio è ormai nel pieno del suo lavoro. Questo posto è diventato il mio abbraccio quotidiano. Sono giorni queste di lotte, con me stesso e con il mondo, di desideri e di voleri. Di progetti che fanno paura ma essenziali per la mia esistenza. Di Jane Eyre ed Emily Bronte.


Ormai è una settimana che nel cesto della frutta di casa oltre alle mele ovvio, regnano grandi e profumati limoni portati da mamma e papà dalla loro gitarella nella Costiera Amalfitana. E nel parlare con un'amica di food è venuta fuori codesta creatura. Avrei potuto fare mille cose con i limoni, ma come al solito necessitavo di una cosa dolce ma estremamente semplice. Avevo, in un pomeriggio di noia, fabbricato altre piccole "flags" da torta e perchè non farle vedere al mondo intero su una delle mie amate ciambelle. Lo so lo so ormai in questo blog si vedono, mele e ciambelle a profusione. Ma questo è il periodo che va così diciamo. Ho bisogno e necessito di cose semplici e mai pesanti. Tanto si sà il mese prossimo sarà pieno di idee dolci da proporre e non le solite mele ;).Era da tempo che volevo fare questa torta per il blog, si può definire una torta al quanto affascinante ed inusuale per il palato avere delle piccole lentiggini sulla lingua accostate dal profumo inebriante di questa torta soffice del mattino. 
Vogliate anche scusarmi sul fattore foto come direbbe un'amica, mi hanno fatto venire l'eritema!


Ingredienti:
  • 195 g di farina
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 2 cucchiai di olio di soia o di oliva
  • 125 g di zucchero
  • 3 uova
  • la scorza di 2 limoni
  • 63 g di latte
  • 1 pizzico di sale
  • 2 cucchiai di semi di papavero
  • zucchero a velo per guarnire

Procedimento:

1.Preriscaldate il forno a 180°C e imburrate ed infarinate uno stampo da ciambella, e mettete da parte.
2.In una ciotola montate le uova fino a chiare e spumose.
3Dopodichè versate lo zucchero e la scorza dei limoni gradualmente fino ad avere un composto liscio e setoso.
4.Ora aggiungete il latte e l'olio e continuate a mescolare.
5.Unite i semi di papavero e la farina setacciata con il lievito e il pizzico di sale.
6.Quando tutto sarà ben amalgamato, trasferite l'impasto nello stampo.
7.Infornate e cuocete per 35 minuti.
8.Sfornate e sformate e lasciate raffreddare.
9.Spolverizzate con dello zucchero a velo.

novembre 07, 2012

Upside-down apple cake



Finalmente il sole nonostante il buio. Amo guardare il cielo quando è così azzurro e limpido, amo guardarlo con gli occhi sbarrati, tanto che li ferisce. Niente nuvole, solo sole tiepido che scalda le ossa. Niente lacrime alle finestre, nonostante segnino inesorabili il mio viso. Le giornate d'autunno che amo sono così, un tepore caldo una coperta che scalda. Le mie mele, la cannella sulle mani ed un mortaio.Amici lontani, chiacchiere fino a tardi dato che l'insonnia e comune. E ci si scambia ricette, ci si tiene in piedi nonostante una cortina di pixel difronte a noi.

Dite la verità ora mai non mi sopportate più. Sforno torte di mele a ogni giorno libero, ad ogni mia ispirazione ma queste mele Annurche (comprate da mamma in un viaggio sulla costiera amalfitana, infatti sono pieno di limoni e arance) erano troppo belle per non immortalarle. E per non farle finire in una torta, a testa in giù come me. Tanti passaggi ma tanto semplice, e tanto bella. Mi vorrete scusare ( e so che lo farete) per le foto, fatte in momenti diversi, in giorni diversi in stati d'animo altrettanto diversi. Ma si sà l'autunno è camaleontico, tutto cambia, la luce cambia io stesso cambio ma è bello così.



Ricetta adattata da "Dessert For Breakfast"
per uno stampo apribile da 22 cm di diametro.
Ingredienti:
  • 300 g di farina integrale
  • 125 g di burro morbido
  • 150 g di zucchero di canna
  • 5 mele di piccole dimensioni
  • 90 g di noci tritate grossolanamente
  • 1 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 3 uova a temperatura ambiente
  • 1 pizzico di sale
  • 125 g di latticello

Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 180°C e foderate il fondo dello stampo con della carta forno e imburrate e infarinate i lati della tortiera.
2.Con una mandolina tagliate a fettine molto sottili due mele e disponetele a raggiera sul fondo.
3.Prendete le restanti mele e grattugiatele con una grattugia a lame sottili.
4.In una ciotola unite tutte le polveri e mettetele da parte.
5.In un'altra terrina montate lo zucchero fino a chiaro e spumoso.
6.Aggiungete le uova una alla volta. Versate le mele e continuate a mescolare.
7.Unite ora gli ingredienti secchi  in alternanza con il latticello e mescolate il tutto con una spatola.
8.Infine incorporate all'impasto le noci.
9.Versate l'impasto ottenuto nello stampo e livellate il composto.
10.Infornate e cuocete per un'ora fino a doratura del dolce.
11.Sfornate, e quando lo stampo sarà tiepido al tatto apritelo e capovolgete la torta.

*Le mele sia quelle sul fondo che quelle grattugiate io le ho lasciate con la buccia. Non dovrebbero dare fastidio al palato.


novembre 05, 2012

Apple Honey Tart


"Davvero il mio lavoro continuerà a vivere? Non ci riesco. Perché io volevo fare lo scrittore, io volevo scrivere di tutto, di tutto ciò che può accadere in un momento, di come erano i fiori mentre li portavi tra le braccia, di questo asciugamano, del suo odore, della sensazione che dà la sua trama, di tutte le nostre sensazioni, le tue e le mie, della nostra storia, di chi eravamo una volta, di tutte le cose del mondo, tutto mescolato insieme, come tutto è mescolato adesso... E invece ho fallito. Ho fallito. Il punto di partenza può essere anche alto ma finisce col ridursi." The Hours.

Mi sono regalato delle rose, mi hanno regalato un logo, mi sono regalato un'altra crostata di mele di quelle semplici e romantiche. C'è del miele ci sono le mie spezie, ci sono io in ogni millimetro di quella 24 per 24 trovata per caso. C'è la luce nonostante l'ombra nonostante i vetri continuino a piangere. Ci sono i miei stati d'animo così vintage in questo periodo c'è il fumo blu che mi fa da colonna sonora.Ci sono i miei sogni, maledetti sogni.


Devo e ripeto devo ringraziare una persona (un'altra) speciale che mi ha fatto un regalo stupendo. Ormai è da un paio di giorni che aleggia sopra a i miei post quel bellissimo logo, quelle divine layer cake ideate da lei Benedetta Marchi (faccio nome e cognome) autrice, grafica artista dal cuore grande del blog Fashion Flavors. Sono stati e continuano ad essere giorni di lunghe chiacchierate dove si è parlato di tutto, si sono messe idee una sopra l'altra, ha capito in un battito d'ali i miei gusti la mia voglia di colori pastello e di acquarello. Sono bastate poche mie proposte e lei subito aveva centrato il cuore di Mela e Cannella.
E' bastato poco l'ho visto e mi sono emozionato era lui era l'essenza di me in quei disegni c'era il bambino che non si sporcava mai!


Ricetta adattata da "Always With Butter"
Ingredienti:
Per uno stampo da 24X24 cm
  • 250 g di farina 
  • 80 g di burro freddo
  • 1 cucchiaino di cannella
  • 1 cucchiaino di zenzero
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 100 ml di acqua ghiacciata 

per il ripieno:
  • 2 cucchiai di miele
  • 3 mele
  • 2 cucchiai di zucchero semolato
  • il succo di 1/2 limone

Procedimento:
1.Nella ciotola di una planetaria, unite la farina, le spezie, il burro, la vaniglia e avviate la macchina.
2.Quando si sarà formato un composto bricioloso, versate l'acqua fredda, fino a formare un impasto liscio ed omogeneo.
3.Avvolgete la pasta ottenuta, nella pellicola trasparente e ponetela in frigorifero.
4.Nel frattempo, lavate e tagliate le mele, ponetele in una ciotola e irroratele con il succo del limone e mettetele da parte. 
5.Riprendete la pasta, stendetela e adagiatela nello stampo. 
6.Spalmate il miele sulla base della crostata, arrangiate le mele e cospargetele con lo zucchero. 
7.Infornate a 180°C e cuocete per 30-35 minuti.



novembre 03, 2012

Apples+Walnuts+Liquor pie


Ci sono giorni che devi ritornare alle cose semplici, dove non ti importa del risultato, niente diventa maniacale. Perchè si è stanchi e si vuole sfornare una torta tutta per se da poi condividere con questo mio angolo di cielo. Si vuole ritornare alle origini, alle mele alle noci e una crosta che le abbraccia. Ogni volta riesco a trovare una somiglianza "extra terrena" con quello che cucino. Si perchè anche questa pie mi rappresenta ma penso come tutte le pie di questo blog. La piccola è bruttina, imperfetta, dolce (ma non troppo) e morbida dentro con una grande ma friabile corazza profumata di cannella all'esterno.


Questa è una di quelle torte che vorrei preparare a i miei gemelli adottivi, tramandare a i miei nipoti e trascrivere su foglietti (volanti) di carta alle vicine un po' pettegole ed invidiose. E' una torta con un tocco di grinta data dal liquore ma semplice come non mai. Ingredienti che ti da l'autunno e il suo freddo, i colori di questa stagione ci sono tutti. La pioggia che scorre come lacrime sulle vetrate fa da cornice ad una coperta ed ad una fetta di questa delizia. Una pie non è una pie se non manca una fetta (nelle foto) e se non la si vede al suo interno perchè voi potete vederla siete gli unici che sanno leggerci dentro una poesia!


Ingredienti:
per uno stampo da 18 cm di diametro
per la crosta:
  • 300 g di farnia
  • 100 g di burro freddo
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 100 ml di acqua ghiacciata
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna

Per il ripieno:
  • 2 mele 
  • 200 ml di liquore alla mela verde
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 60 g di noci tritate grossolanamente
  • 1 uovo + latte e zucchero di canna q.b

Procedimento:
1.Nella ciotola di una planetaria unite la farina,lo zucchero il burro freddo e la cannella e avviate la macchina.
2.Quando si sarà formato un composto bricioloso unite l'acqua fredda e formate un impasto liscio ed omogeneo.
3.Coprite l'impasto con della pellicola trasparente e ponete la pasta in frigorifero per 30 minuti.

4.Nel frattempo tagliate e sbucciate le mele, mettetele in una ciotola con il liquore alla mela verde e un cucchiaio di zucchero di canna e lasciatele macerare per un paio d'ore.

5.Preriscaldate il forno a 180°C.
6.Prendete la pasta e dividetela in 3/4, prendete la parte più grande e stendetela su una spianatoia leggermente infarinata.
7.Adagiatela in uno stampo, pungetela con i rebbi di una forchetta, e con un peso cuocetela in bianco per 15 minuti.
8.Prendete la base precotta a adagiate le mele scolate dal liquore, aggiungete le noci e decorate con la restante pasta, spennellate con uovo e latte la superficie del dolce. 
9.Spolverizzate con zucchero di canna e infornate per 30-35 minuti o fino a quando si sarà dorata leggermente.


novembre 01, 2012

Guinness Chocolate Cake


E' già novembre e io stesso fatico a starmi dietro in questo periodo. Dove tutto sembra correre, nonostante io sia fermo, sotto la pioggia ad aspettare, qualcosa che io non so.
Oggi non voglio dilungarmi molto, non voglio parlare di cose tristi o dei miei stati d'animo ingarbugliati come gomitoli di un gatto spelacchiato. Perchè oggi è festa, la festa di tutti i Santi si ovvio, ma è anche la festa del ragazzo di mia sorella, e questa torta è stata commissionata per lui.
.

Quando da mia sorella mi è stato detto che avrebbe voluto organizzare una cena in casa per l'evento, subito mi è balzata in testa l'idea di preparare una torta. Dunque potete ben immaginare che la creatura in questione svolazzasse allegra nella mia capoccia da molto tempo ormai. Detto questo la scelta doveva cadere su una torta maschile, bella elegante e con uno stile retrò (forse rappresenta più me che lui, ma va beh) nera ma nera che più nera non si può. Ossia la torta Guinness, io non è che vada matto per la birra, anche se una delle mie sbronze a Mosca è stata a base di birra, ora mi direte come si fa ad ubriacarsi con la birra?? Ebbene si rispondo io, soprattutto se ne bevi 4 litri come se fossero acqua per gli uccellini. Che bella la reputazione che mi sto facendo, depresso e alcolizzato ahahahah!! 


Detto questo delirio di parole, la ricetta viene da Sigrid,dove spiega che questa versione è attribuita a Gary Rhodes. Sigrid spiega in maniera minuziosa e perfetta ogni passaggio, infatti il risultato si vede. Io per la torta immortalata ho usato uno stampo da 18 cm , quello per il panettone per intenderci, ma non ho usato tutto l'impasto.Vogliate anche scusarmi se non vedete foto della torta tagliata ma mi pareva brutto far trovare la torta tagliata al festeggiato. Per il resto che dire, è da provare perchè il risultato da una soddisfazione immensa. Buona giornata a tutti e buon inizio di novembre!


Ingredienti:
Per uno stampo da 25 cm di diametro
  • 400 ml di birra guinness
  • 350 g di zucchero di canna
  • 225 g di farina
  • 225 g di burro morbido
  • 4 uova
  • 100 g di cacao amaro in polvere
  • 2 cucchiaini di bicarbonato 
  • 1/2 cucchiaino di lievito per dolci

Per il topping 
  • 400 g di cream cheese
  • 250 g di zucchero a velo
  • 2 cucchiai di whisky

Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 180°C e imburrate e foderate con carta forno uno stampo da 25 cm di diametro.

2.Nella ciotola di una planetaria, lavorate il burro, morbido con lo zucchero. Dopodiché unite le uova una alla volta fino a che non si saranno ben incorporate.
3.In un'altra ciotola unite la birra con il cacao e mescolateli tra di loro.
4.Ora versate al composto di uova,burro e zucchero la farina setacciata con il lievito e il bicarbonato in alternanza con la birra e il cacao.
5.Fate lavorare la planetaria fino a ottenere un composto liscio e cremoso.
6.Versate la pastella ottenuta nello stampo e fate cuocere per un ora.

7.Per il topping: lavorate il formaggio con le fruste fino ad ammorbidirlo, versate lo zucchero e il whisky, fino ad ottenere una crema densa e compatta.

8.Quando la torta sarà fredda, spalmate la crema ottenuta solo sulla superficie del dolce.