settembre 28, 2012

Citrus, Pomegranate, Almond and poppy seed cake


Buona sera e buon venerdì a tutti, eccomi ritornato tra voi!!! Oggi voglio solo parlare esclusivamente della torta e dell'artista che ha l'ha prodotta Katie Quinn Deavis nota proprietaria di un meraviglioso spazio che credo tutti noi conosciamo What Katie Ate, inutile dire che lei per me è un vero e proprio mito, le sue foto hanno il potere di trasmettere mille e più sensazioni, a partire da i meravigliosi colori,i chiaroscuri, lo styling e quella immensa voglia di sedersi davanti a uno di quei mille tavoli di legno coperti da tovaglie grezze e assaporare il cibo da lei ritratto con le mani e sporcarsi tutto il viso, fino a quando si è sazi ma felici..
Ma lasciando stare le mie voglie nel vedere foto di quel genere e anche la rabbia di non potersi neanche lontanamente avvicinare a cotanta bravura, due giorni fa dal suo blog Katie ha annunciato l'imminente uscita del suo libro!! Voi potete solamente immaginare la mia faccia estasiata nel leggere quel post e nel vedere foto e video, dunque ho deciso ieri sera mentre ero in cerca come sempre di ispirazioni, di fare una delle sue delizie e sono inciampato in questa torta DIVINA lo assicuro!! La mandorla la fa da padrona, gli agrumi danno quel profumo e quel colore che beh non ci sono parole per descrivere, piccole perle di melograno (melograni a km 0 che facevano la siesta nel cesto della frutta da troppo tempo) che fanno luccicare il tutto e lentiggini di semi di papavero rendono la torta dal sapore unico ancora più intrigante.
Bando alle ciance vi lascio a lei....

P.s. Scusate le foto non c'è paragone.


Ricetta di Katie Quinn Davies
Ingredienti:
per uno stampo da 18 per 10 cm

  • 2 arance
  • 3 uova separate
  • 220 gr di zucchero semolato
  • 300 gr di farina di mandorle
  • 1 cucchiaino di lievito
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere

per la guarnizione e la bagna all'arancia:

  • il succo di due arance
  • 1 cucchiaio di zucchero semolato
  • 1 pompelmo
  • 1 arancio 
  • i semi di un melograno
  • una manciata di mandorle a lamelle
  • 1 pizzico di semi di papavero
Procedimento:
1.In una pentola, con abbondante acqua fredda fate bollire per 20 minuti 2 arance. Dopodiché sbucciatele, e in un frullatore frullatele fino a formare una purea.
2.In una ciotola montate i tuorli per qualche minuto,aggiungete gradualmente lo zucchero fino a formare un composto chiaro e spumoso.
3.Versate il composto di uova e zucchero la farina mescolata con il lievito e la cannella.
4.Infine versate la purea d'arancia.
5.In un'altra ciotola montate a neve ben ferma gli albumi, quando saranno ben montati amalgamateli all'impasto preparato in precedenza,con un movimento dal basso verso l'alto.
6.Versate ora la pastella ottenuta in uno stampo precedentemente imburrato ed infarinato.
7.Infornate a 180°C per 1 ora. sfornate e sformate.

Per la guarnizione e la bagna all'arancia:
8.Spremete due arance e versate la spremuta ottenuta in una pentola con un cucchiaio di zucchero.Fate cuocere fino a che lo zucchero non si sarà completamente sciolto.
9.Tagliate a vivo il pompelmo e l'arancia.
10.Bagnate la torta con il succo d'arancia e guarnite con le fettine di pompelmo,dell'arancia i semi del melograno,le mandorle a lamelle e i semi di papavero.




settembre 24, 2012

Apple Streusel Cinnamon Cake


Si sono fatto così,passo giorni a non farmi sentire e poi mi ritrovo a sfornare e sformare dolci un giorno dietro l'altro. Trovo ricette, rielaboro ricette e uso noci e mele che ho in casa. Il tempo di stamattina faceva al quanto schifo, mi piace l'autunno ma non mi piace affatto la pioggia e l'umidità eccessiva. Ho strane voglie (non pensate male) voglie di torte da colazione zuppe di cannella. Amo sentire l'odore di dolce che mi rimane sulle dita tutto il santo giorno e mi ritrovo a scattare foto attaccato alla finestra del salone, data la scarsa luminosità di questi giorni e mi ritrovo a lottare con lo zucchero a velo, che in queste foto mi pare più bianco del solito bah!!
Poi non spaventatevi per il nome pittoresco di questa ciambella e per la sfilza di ingredienti, la torta è molto semplice e lo streusel che il nome fa paura solo a pronunciarlo non è altro che il croccante nella torta una sorta di crumble, ma stavolta senza aggiunta di burro. Che dire d'altro ho già scritto tanto forse negli scorsi post (che poi io non mi dilungo mai) e non mi resta che dirvi buona torta a tutti per questo lunedì di autunno al quanto uggioso!


Ingredienti:
per il ripiemo:
  • 142 gr di mele
  • 120 gr di succo di mela
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 1 cucchiaino di cannella in polvere

per lo streussel:
  • 50 gr di noci
  • 2 cucchiai di zucchero di canna
  • 1 cucchiaio di farina
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere

per la torta:
  • 50 gr di zucchero
  • 113 gr di burro
  • 2 uova e 1 tuorlo
  • 260 gr di farina
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale
  • 125 gr di latte
  • 170 gr di yogurt greco

Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 180°C e imburrate ed infarinate uno stampo da ciambella e mettete da parte.

2.Per il ripieno: in un pentolino unite i primi quattro ingredienti e fate cuocere a fuoco medio alto,fino a quando le si saranno ammorbidite.Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare a temperatura ambiente.

3.Per lo streussel:in un mixer,unite tutti gli ingredienti fino a formare un composto bricioloso.

4.Per la torta: in una ciotola montate il burro sciolto con lo zucchero, fino a che diventi chiaro e spumoso.
5.Aggiungete le uova e il tuorlo uno alla volta,fino a che non si saranno ben amalgamate al composto di burro e zucchero.
6.In un'altra ciotola unite lo yogurt e il latte fino a formare una crema.
7.Ora unite gli ingredienti secchi: farina,lievito,bicarbonato e sale all'impasto liquido alternando con la crema allo yogurt.
8.Mescolate per amalgamare tutti gli ingredienti fino a formare una pastella ben sostenuta.
9.Prendete lo stampo e versate 1/3 dell'impasto ottenuto,mettete le mele e lo streussel,completate con il restante impasto.
10.Infornate e fate cuocere per 30 minuti o fino a quando uno stecchino non uscirà completamente asciutto.
11.Fate raffreddare,sformate e cospargete con zucchero a velo.


settembre 23, 2012

Espresso Chocolate cupcakes


Buongiorno e buona Domenica a tutti vogliate scusare la mia assenza di questi giorni, ma ho dovuto pensare ponderare e cercare di non essere banale nel post che avrei pubblicato. E spero vivamente di esserci riuscito!! In questi giorni di assenza ci sono stati disastri in cucina e inaugurazioni Milanesi alla California Bakery in via tortona 28 dove le mie foto sono state definite caravaggesche, cosa che mi fa realmente piacere e felice dato il mio amore smisurato per Caravaggio e le sue luci. Per i Cupcakes in questione l'ispirazione è venuta sempre da lei la maestra dei Cupcakes!! Ho sempre voluto farli ma il mio essere impedito con il sac a poche frenava il mio desiderio di creare queste piccole torte da tazza....ma devo ritenermi soddisfatto del risultato, a parte il fascino disarmante del cioccolato e la voluttuosa crema al burro,questi espresso Cupcakes sono la goduria fatta in miniatura, non ho nient'altro da dire che provateteli, si diciamo che uno basta e avanza io li ho anche regalati un po' in giro ma se si deve morire allora moriamo  mangiando!!


Ingredienti:
Per 12 cupcakes.
Per i muffins:
  • 75 gr di burro
  • 1/2 cucchiaino di vaniglia in polvere
  • 300 gr di farina
  • 100 gr di cacao
  • 2 cucchiaini di lievito
  • 250 gr di zucchero
  • 1 uovo
  • 100 gr di caffè ristretto
  • 150 gr di latticello

Per il frosting:
  • 200 gr di cioccolato fondente
  • 300 gr di burro morbido
  • 150 gr di zucchero a velo
  • 75 gr di cacao 
  • 2 cucchiai di caffè

Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 175°C e preparate uno stampo da muffins.
2.In un pentolino fate sciogliere il burro.
3.In una ciotola unite tutte le polveri: la farina,il lievito,il cacao e la vaniglia in polvere.
4.Nel frattempo sbattete l'uovo insieme al latticello,quando sarà bianco e spumoso versateci lo zucchero, il burro sciolto e il caffè e continuate a mescolare.
5.Infine versate le polveri al composto liquido, fino ad amalgamare il tutto.
6.Versate la pastella ottenuta nei pirottini da muffins e infornate per 25 minuti o fino a quando uno stecchino non uscirà completamente asciutto.
7.Sfornate e lasciate raffreddare i muffins su di una gratella.

Per il frosting: In una ciotola montate il burro morbido con lo zucchero a velo,unite il cacao,il caffè e il cioccolato sciolto fino a formare una bella crema,con la quale andrete a decorare i cupcakes.




settembre 18, 2012

Harvest cake & raw cashews cream and good news


Sono giorni nonostante il cielo ancora limpido e il tepore dei raggi del sole del primo pomeriggio che riscaldano le mie ossa, io sono entrato nel mood autunnale. Sarà che sono un tipo freddolino e nonostante vedo ancora gente in tenuta estiva, io già giro con felpone e giacca di jeans (comprata a Parigi).Dunque rispetto allo scorso post una torta completamente autunnale e settembrina, da i colori di questa stagione malinconica, adatta al mio pallore e al mio stato d'animo sognatore.Un dolce diverso dal solito un esperimento pienamente riuscito, sano e poco grasso, facilmente trasformabile in una torta gluten free cambiando la farina 00 con una farina senza glutine. 

Poi oltre a questa splendida torta autunnale ci sono novità che mi rendono sempre più contento e soddisfatto del lavoro che sto facendo qui. Come potete vedere sulla barra laterale destra è spuntato da un paio di giorni un nuovo Banner The Boys Club!!! Ma partiamo dal principio un paio di giorni fa Russell del Blog Chasing Delicious e direttore del The Boys Club, mi ha chiesto se volevo diventare uno dei collaboratori di questo blog che parla di Cocktail, un blog tutto al maschile, un blog completamente in inglese e con altri collaboratori d'oltre oceano!! Ancora è tutto in cantiere, comunque voi rimanete appiccicate qui su Mela e Cannella e ne saprete sicuramente di più....ah dimenticavo i post che pubblicherò sul il The Boys Club saranno sia in inglese che in italiano.....

Ma veniamo alla torta d'autunno....



Ingredienti:
  • 330 gr di farina
  • 135 gr di carote grattugiate
  • 150 gr di zucchine grattugiate
  • 95 gr di mele grattugiate
  • 54 gr di olio vegetale
  • 85 gr di miele
  • 3 uova
  • 1 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di lievito

Per la crema a gli anacardi:
  • 130 gr di anacardi
  • 1 cucchiaio di miele
  • 2 datteri snocciolati 
  • 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
  • succo di mela q.b

Per guarnire:
  • Fichi e anacardi


Procedimento:
1.Imburrate una teglia da 18 cm e mettete da parte.
2.Con una mandolina grattugiate le carote,le zucchine e la mela.
3.Mescolate gli ingredienti secchi:farina,lievito e cannella.
4.Montate bene le uova con il miele ed un pizzico di sale.
5.Versate a filo l'olio vegetale.
6.Quando le uova saranno ben montate,alternate la farina con la frutta e la verdura,fino ad avere una pastella bella compatta.
7.Versate l'impasto nello stampo e infornate a 180°C per 60 minuti o fino a quando uno stecchino non ne esce completamente asciutto.
8.Sfornate e sformate e lasciate raffreddare completamente.

9.Per la crema: mettete ad ammollo per 3 ore gli anacardi in abbondante acqua.
10.Passate le tre ore, scolate gli anacrdi e in un mixer frullateli con i datteri,il miele e l'estratto di vaniglia.
11.Versate il suco di mela fresco,fino a quando non si formerà una bella crema liscia ed omogenea.
12.Tagliate la torta in due,farcitela con la crema e decorate con dei fichi e anacardi tritati grossolanamente.



settembre 14, 2012

Berry Cheesecake


Dopo il mio rientro, traumatico e nostalgico per quella città chiamata Parigi dovevo salutare questa estate con qualcosa di meraviglioso.Meraviglioso come i frutti rossi che amo alla follia,suadente come la ricotta altra mia passione e piacevole come questa cheesecake la mia "fissa" da sempre.Un "fissa" repressa in casa  fino ad oggi, dato che gli unici mangiatari di ricotta siamo io e mia mamma, ma si sa sono un tipo testardo e  faccio sempre di testa mia dunque, munito di ricotta e stampo, ieri sera mi sono dato da fare con questa meraviglia, la mia prima cheesecake!!! Si avete sentito bene ho detto meraviglia lo so dalla mia bocca, non escono mai complimenti auto-lusinghieri,data la mia scarsa autostima, ma quando ci vuole ci vuole!!
L'ispirazione mi è venuta da due foodblogger straordinarie: Call me cupcake di Linda e dalla blogger dall'anima bella Rossella alias Vaniglia.
Non mi va di dilungarmi troppo, ormai l'avete capito scrivo tanto quando sono parecchio paturniato, ma oggi il cielo è talmente azzurro e limpido e l'aria e così frizzante che non c'è spazio per pensieri negativi e neri ma solo rosa e bianco come questa cheesecake che saluta l'estate!



Ingredienti:
per uno stampo da 10 per 18 cm
Per la base:
  • 300 gr di biscotti tipo digestive
  • 80 gr di burro
  • Per la crema al formaggio bianca:
  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 125 gr di panna fresca
  • 2 fogli di gelatina
  • 2 cucchiai e mezzo di zucchero
  • mezza bustina di vanillina
  • scorza di mezzo limone

Per la crema al formaggio rosa:
  • 250 gr di ricotta vaccina
  • 125 gr di panna fresca
  • 2 fogli di gelatina
  • 2 cucchiai e mezzo di zucchero
  • mezza bustina di vanillina
  • 100 gr di fragole
  • 125 gr di more
  • 125 gr di lamponi

Per la decorazione:
Mirtilli,fragole e lamponi

Procedimento:
1.Imburrate e foderate lo stampo con carta forno e mettete da parte.
2.Per la base sbriciolate in un mixer i biscotti e versateci il burro fuso.Fino a formare un composto bello compatto.
3.Versate il composto ottenuto nella tortiera e con il dorso di un cucchiaio stendetelo in maniera uniforme.Ponete ora lo stampo nel freezer per 15 minuti.
4.Nel frattempo preparate il primo strato di crema.In una ciotola setacciate la ricotta fino a formare una crema densa,aggiungete la scorza del limone e la vanillina.
5.Ammollate i due fogli di gelatina in abbondante acqua fredda per 10 minuti.
6.Mentra la gelatina si ammorbidisce scaldate la panna,toglietela dal fuoco e versateci la gelatina e lo zucchero.Mescolate fino a che lo zucchero non si sarà sciolto.
7.Unite ora la panna alla ricotta e mescolate fino ad avere una pastella liscia e lucida.
8.Prendete lo stampo, e versta ela pastella sulla base di biscotto, e mettete il tutto in freezer per 20 minuti.
9.Nel mentre lavate e sciugate,le fragole i lamponi e le more.
10.Per il secondo strato procedete come per la crema bianca.
11.Frullate i frutti rossi fino ad avere una purea che aggiungerete alla crema,amalgamate bene il tutto fino ad avere una pastella di un bel colore rosa.
12.Versate la crema rosa sullo strato freddo do crema bianca e ponete il tutto in frigorifero per una notte.
13.Sformate la torta, e decorate con mirtilli,fragole e lamponi.



settembre 10, 2012

PARIS la ville plus belle du monde #2


Ed eccomi a scrivere il secondo ed ultimo post di questi giorni nella Ville Lumiere. Questi giorni sono passati in fretta, troppa, la stanchezza è tanta ma il sorriso sul mio viso a guarito pensieri,che probabilmente ritorneranno ma che forse saprò gestire meglio al rientro. Sono stati giorni dove ho respirato tutta Parigi, ma non sarò mai abbastanza gonfio per lei, la sento già casa, avrei voluto vedere posti ancora sconosciuti e conoscere persone immaginarie e reali. Vorrei che tutto ciò non finisse ma come corrente bisogna ritornare alla vita, quella vita che non è fatta di croissant, Pierre Hermé e di baguette portate come pochette. Ma mi restano foto e fotogrammi incisi nella testa e nel cuore, perchè in un piccolo corpo Parigi mi è entrata dentro!!


Terzo giorno e Sacro Cuore, il santuario che domina i tetti di Parigi è immenso e bianco, l'azzurro del cielo, in contrasto con quel luogo sacro fa male a gli occhi da quanta bellezza irradia. Potente e divino da lassù si vede la città, e tutto ti sembra piccolo e romantico.


Quarto giorno si passeggia per le vie dello shopping,mi brillano gli occhi ma piange il portafoglio, giro sul battello che ci porta sulla senna tra le sponde di una città impregnata di storia e di uomini che l'hanno fatta diventare grande!


Si passeggia su ponti dorati, si assaporano macaron di tutti i colori e gonfi di passione. Si copra pane perchè non è mai abbastanza, in quelle panetterie affascinanti, dove l'aroma di legna e farina ti entra nella pelle per restarci!


Quinto giorno le Marais, ci sono tracce di me tra quelle vie, la cultura ebraica mescolata con l'indie mi fa venir voglia di incatenarmi tra quelle vie. Si è mangiato falafel stracolmi di sapori e odori, e non importa se poi si è digerito poco, ma per mandare giù tutto che cosa c'è di meglio di una Challah soffice pane che ha una storia di un popolo e di una cultura di sacrificio,dove uomini con grandi cappelli neri girano fieri. In un affascinante mondo.


Sesto giorno ed ultimo prima della partenza Defense zona moderna uno stacco dalla classica Parigi affascinante il contrasto tra il grande arco e l'arco di trionfo che si vede all'orizzonte, shopping sfrenato e poi ritorno alla fermata Jacques Bonsergent per tuffarci nella farina e nel profumo speziato della Boulangerie più rinomata della città Du Pains et Des Idees.


Che dire d'altro sento già la nostalgia di questa Parigi da i colori pastello dove armoniche immaginarie suonano nella mia testa.


Indirizzi utili di questi indimenticabili giorni:

  • Pierre Hermé: I macaron più buoni mai mangiati fino ad ora, Les Jardins la nuova collezione è qualcosa di divino, se venite in quel di Parigi non possono mancare nell'itinerario e nel vostro stomaco.
  • Du Pain et Des Idées: Come dicevo nel post la panetteria più rinomata di parigi, sulle sponde del canal St.Martin. La commessa di una disponibilità e simpatia disarmante, parla anche in inglese, un posto divino un salto in un mondo per me fantastico, amo il mondo dei lievitati!!!


settembre 06, 2012

PARIS la ville plus belle du monde #1


Eccoci a Parigi, lo so lo so avrei dovuto realmente staccare dal blog, ma a tutto c'è una reale spiegazione mentre guardavo e scaricavo le varie foto fatte nel primo giorno mi rendevo conto che erano davvero tante troppe, come al mio solito d'altronde, ma con grandissimo mio piacere e stupore mi sono reso conto che le foto belle erano parecchie e che nel mentre le aggiustavo pensavo come farò a raccontare tutto quello che vedrò in una settimana con poche foto in un unico post?!?!?! Allora mi sono detto che dividerò il mio racconto parigino in vari post....(la fortuna di avere un appartamento con la wi-fi) con questo non prometto di postare ogni santo giorno ma cercherò di aggiornarvi come avevo promesso.

Eccovi i primi due giorni...


Primo giorno sveglia alle 7.00 colazione a base di Bonne Maman e luce biancha che entra dalla grande finestra della camera. Si organizza la giornata, Notre Dame come prima tappa. Le colonne sono terse di storia e magia, la luce che entra dalle grandi vetrate creare luci e ombre degne di un Caravaggio ed è tutto lì in un edificio sacro, un concentrato di bellezza ed emozioni. Dopo Notre Dame ci dirigiamo a Louvre per la nostra pausa pranzo davanti a noi una distesa d'erba: le tuileries. E sotto braccio un paio di baguette di Paul  una boulangerie che si trova nei pressi del Louvre scoperta per caso, dato che non era tra gli indirizzi scelti, ma si sa le scoperte sono le migliori, e così è stato il profumo la morbidezza e la croccantezza tutto in un solo sfilatino, buono non ci sono altri commenti. Dopo il sano sole e la vitamina D che mi fa tanto bene è tempo dell'Operà Palais Garnier, il mio tempio il mio sogno, da sempre il posto magico di quell'odore di legno,polvere e velluto rosso, di questo mio sogno tanto sofferto e malato.


Ed eccoci arrivati al secondo giorno parigino, come dire amare questa città mi è inevitabile nonostante la stanchezza e il mal di gambe e piedi. Tema del giorno ARTE, arte a tutto tondo in ogni sua sfaccettatura e in ogni suo aspetto. Louvre come prima tappa che dire e cosa raccontare soprattutto. Partiamo dal fatto che avendo frequentato il liceo artistico e amando le arti figurative per me era come mangiare pane (altra cosa che amo). Dico e avverto che in un solo giorno è quasi impossibile visitare tutto il museo, dunque si parte da una selezione ben precisa su cosa vedere, e la nostra è caduta su artisti italiani e francesi che cosa c'è di meglio.
Seconda tappa d'arte il Museo d'Orsay, l'ho amato!!! Amo gli autori del novecento, impressionismo e post impressionismo Degas,Renoire e compagnia bella. Tutto questo ben di Dio in unico posto, un ex ferrovia che rende il tutto ancora più magico!


Veniamo anche alla parte che riguarda lo stomaco ;)....Continuiamo con un secondo indirizzo a base di lievito e croste croccanti Le Pain Quotidien Boulangerie et Table Communne!
Nelle vicinanze del Palais Royale, un posto che profuma non solo di pane ma di famiglia, di colori giallo ocra, di legno e di farina!! Il mio incontro con questo magnifico posto risale a i tempi di Mosca in quel periodo passavo le mie domeniche mattina a fare colazione a base di Croissant,Brioche e crema alla nocciola, forse sognavo già Parigi! 
Per noi niente colazione, ma una breve merenda con Pain au Chocolat e succo d'arancia fresco, ma sapete quello che quando finisci di berlo si vedono i resti dell'arancia??? Ecco quello!! Con a seguito acquisti a base di mollica per la sera e il pranzo del giorno seguente.


settembre 02, 2012

Creamy Pea and chili pepper spaghetti


Non potevo, non potevo proprio lasciarvi prima di partire senza un post! Quello domenicale abbinato ad una ricetta deliziosa sfiziosa e facilissima da preparare. La foto una sola,ne ho fatte tante ma che mi parevano tutte uguali -.-" dunque ne ho scelta una sola diversa dal solito....ve lo avevo già detto che mi piace cambiare no??? Comunque siamo in fase trepidazione "pour la ville plus belle du monde" ed io sono già pronto per fare il giapponese di turno, di trovare ispirazione per le mie ricette e chi sa che nella valigia di ritorno non ci capiti una teglia,uno stampo e qualche libro di pasticceria e cucina francese!!! Dico chi sa ma sono sicuro che ci entreranno e come, insieme a qualche vestito e beh qualche ricordino....dite che sto esagerando?? Forse ma vedremo quando saremo lì....secondo me sarei anche capace di portarmi qualche mattoncino del pavè di qualche via XD....Si a Parigi c'ero già stato per lo Schiaccianoci fatto assieme al conservatorio di danza di Parigi, ma stando in teatro dalla mattina alla sera non ho avuto il tempo di godermela a pieno, me la godevo solo a pieni polmoni quando uscivo nella fresca brezza di maggio, e dunque stavolta me la godrò a pieno e credo anche di meritarmelo!!! Vi lascio alla ricetta del giorno e Mela e Cannella va in ferie per una settimana non siate nostalgici ritorno presto ;)!

Ingredienti: Per 4 persone.

  • 320 gr di spaghetti 
  • 400 gr di piselli 
  • 200 gr di panna
  • 1/2 cipolla
  • 1 peperoncino
  • 1 manciata di prezzemolo
  • 1 manciata di grana parmigiano
  • olio,sale e pepe q.b

Procedimento:
In un pentolino sbollentate i piselli in acqua salata per 2 minuti circa.Quando saranno pronti scolateli, e fermate la cottura sotto il getto di abbondante acqua fredda. Nel frattempo tritate finemente la cipolla, e fatela soffriggere fino a quando non sarà trasparente. Versate la panna, il peperoncino e i piselli e fate insaporire il tutto per pochi minuti.Spegnete il fuoco salate e pepate.In un'altra pentola cuocete gli spaghetti,scolateli e fateli mantecare con il condimento,cospargete con parmigiano e prezzemolo tritato.


settembre 01, 2012

Triple Lemon Baba Cake


Finalmente sono tornato, mi manca questo spazio il mio piccolo mondo, non cucinare, non scrivere e non fotografare per 2 interi giorni mi aveva reso triste e irritabile, e come al solito i miei mille pensieri si accavallavano uno sopra l'altro!! E sentivo il bisogno di creare ed eccomi incappato con la ricetta del babà (che prima io scrivevo babbà con due "B" sacrilegio). L'ispirazione mi è venuta da Dessert for Breakfast il blog che mi fa da mentore ormai da mesi. Poi detto tra noi non vi volevo lasciare senza un dolcione prima della mia partenza per Parigi e sono -2 !!!! Poi siamo anche a settembre e l'autunno si avvicina, si avvicinano le torte alle mele di mille versioni, le spezie,la cannella e la vaniglia, si cominciano a mettere i primi maglioni Oversize, le prime felpone, e ricomincia la routine!Si cominciano a mettere in pratica tutti i progetti e i buoni propositi  per questi mesi futuri!! L'unica pecca è la luce, non so se avete notato lo sbalzo termico di questi giorni dalla brace al ghiacciaio con i nuvoloni al seguito, infatti è da stamane che lotto con la luce e l'iso della mia reflex e il suo obbiettivo, da 4 soldi!!E che dire d'altro non so se in questi giorni prima della partenza riuscirò a postare qualcosa spero di si comunque e conoscendomi qualcosa scriverò sicuramente.Detto ciò e dopo aver parlato e scritto a sproposito vi lascio al Baba Cake!!


Ingredienti:
  • 300 gr di farina
  • 300 gr di uova
  • 40 gr di zucchero
  • 12 gr di lievito disidratato 
  • 100 gr di burro
  • 4 gr di sale
  • 1/2 limone
  • la scorza di 1 limone

Per la bagna al limoncello:
  • 3 bicchierini di limoncello
  • il succo di 1 limone
  • 100 gr di zucchero liquido

Procedimento:
1. In una ciotolina fate rinvenire il lievito in poca acqua tiepida e un cucchiaino scarso di zucchero.
2.Nella planetaria lavorate la farina,il lievito e lo zucchero e la scorza del limone.
3.Unite metà delle uova e quando il composto risulterà abbastanza sodo, aggiungete poco alla volta le uova restanti  il succo del limone.
4.Continuate a lavorare il tutto fino a quando l'impasto non comincerà a staccarsi dalle pareti,unite il burro a pomata e il sale.
5.Con il composto ottenuto riempite lo stampo da ciambella e lasciate lievitare fino al raddoppio.
6.Trascorso il fate cuocere in forno a 180°C per 15-20 minuti.
7.Sfornate e lasciate intiepidire e sformate.

Per la bagna al limoncello:
Spremete il limone,versate tutti gli ingredienti, e con la bagna ottenuta bagnate il Baba Cake.