Oggi non potevo non passare per di qui a salutarvi, con una foto come buon augurio per un 2013 pieno di sogni, foto e dolci. E soprattutto per una serenità meritata! Un bacio a tutti voi seguaci di Mela e Cannella!
dicembre 31, 2012
dicembre 28, 2012
Rossini For The Boys' Club
Nuovo articolo per il The Boy's Club....Un Rossini per salutare il 2012!! L'articolo come al solito potrete trovarlo sia in inglese che in italiano QUI.
dicembre 27, 2012
Chocolate Fudge Post
Ogni giorno passa, e le luci si affievoliscono. Ogni cosa mi ricorda che è un anno, un anno che lotto, lotto con me stesso. Questo periodo magico che sotto i miei occhi assume un'altra luce. Una luce nostalgica di un sorriso disegnato su un viso che era naturale, spontaneo e libero. di una libertà che non c'è più incatenata da un pensiero che stringe l'anima e sgomita nelle pareti di un cuore che dorme sempre meno e ha necessità di ritornare a volare, e non solo con i pensieri. Voluttuose onde di profumato burro, sporcano le mie mani impacciate che montano una torta vestita a festa, profumo di cioccolato ghiacciato copre, come una corazza, rende bella un'anima imperfetta. Meringhe si sbriciolano sotto le mie mani e mi specchio in esse. Gioielli fragili e dolci, risvegliano in me ricordi di infanzia e del fascino che mi hanno sempre suscitato quelle conchiglie croccanti di albume bianco ed etereo come silfidi che danzano , e che muoiono come farfalle avvolte in una sciarpa, affascinante e stregata.
Doppia ricetta per voi, una legata all'altra da un denominatore comune, il cioccolato vestito come non mai, la torta viene dal libro di Katie Quinn Davies, ed è perfetta. Non ho cambiato niente e va la ripropongo identica, raccontata dal mio occhio bluastro,contaminato ormai dallo stile Donna Hay (lol) in una giornata dove la luce non collaborava, ma il bianco l'attirava. E nulla, le feste non sono finite, come io non ho finito di fabbricare torte per amici e parenti. Vi avviso la goduria che vedete non è per niente leggerina, ma Natale viene una volta sola all'anno e il sorriso che ha regalato è stata la gioia del mio lavoro.
Spero mi perdoniate, se ripropongo la ricetta in cup e in tbsp, ma sul web potrete trovare parecchi convertitori di misura. Però in compenso ve l'ho tradotta tutta (lol) !!
Ricetta dal libro di " Katie Quinn Davies- WHAT KATIE ATE-recipes and other BITS & PICES"
Ingredienti:
- 6 uova grandi
- 1 cup di zucchero semolato
- 1 1/3 cups di cioccolato fondente a pezzi (al 60-70 %)
- 1/2 cup di farina “00” setacciata
- 7 oz di cioccolato fondente a pezzi (al 60-70 %)
- 2 1/2 (250 g) di burro non salato morbido
- 1 cup di zucchero a velo setacciato
- 1 1/4 cups di cioccolato fondente fatto a pezzi (al 60-70 %)
- 1 tsp di estratto di vaniglia
- 1 tbsp di caffè istantaneo forte
Procedimento:
Per la torta: Preriscaldate il forno a 180°C e imburrate e infarinate due stampi da 18 cm di diametro e mettete da parte.
Nella planetaria,montate le uova fino a diventare chiare e spumose, e avranno triplicato il loro volume. A questo punto, unite gradualmente lo zucchero e continuate a montare il composto.Nel frattempo sciogliete a bagnomaria il cioccolato e lasciatelo intiepidire.
Con un grande cucchiaio di metallo, versate il cacao e la farina al composto di uova montato e amalgamate le polveri dal basso verso l’alto. Infine unite il cioccolato sciolto e versate la pastella, negli stampi e infornate per 1 ora o fino a quando uno stecchino inserito all’interno non ne uscirà completamente asciutto. Sfornate,sformate e lasciate raffreddare completamente su di una gratella.
Per la crema al burro: in una ciotola unite il burro a temperatura ambiente con lo zucchero a velo e montatelo fino a che non diventi morbido e cremoso. Nel mentre sciogliete il cioccolato a bagno maria,quando sarò completamente sciotlo versate il caffè instantaneo e la vaniglia e mescolate il tutto. Se comincerà a fare grumi non vi preoccupate. Unite ora il cioccolato al burro, e mescolate bene il tutto.
Per assemblare la torta: con una spatola, stendete uniformemente la crema al burro sulla prima base. Adagiate la seconda sulla prima e finite di farcirla interamente con la rimanente crema. Con il cioccolato a scaglie ricopritela completamente.Mettete la torta a riposare nel frigorifero per almeno una notte. Tiratela fuori dal frigorifero un paio d’ore prima di servirla.
Ingredienti:
- Crema al burro al caffè
- pandoro
- liquore al cioccolato
- meringhe sbriciolate per decorare
Procedimento:
Con un coppapasta,tagliate il pandoro di varie grandezze per il vostro bicchiere. Dopodichè bagnate ogni cerchio formato con il liquore al cioccolato. Alternate ora crema al burro e pandoro fino a riempire il bicchiere infine decorate con delle meringhe sbriciolate.
Con questo mio doppio post vi auguro ancora delle serene feste, fatte di cioccolato, burro e tante torte!!
dicembre 23, 2012
Christmas Wishing List
Ce l'ho fatta, ve l'avevo promesso nello scorso post che oggi, domenica edizione straordinaria di Mela e Cannella, vestita da Babbo Natale la lista delle cose che secondo me potrebbero rendere il natale di tutti noi FoodBlogger ancora più felice e sereno, proprio per non essere materiali diciamo. Che poi a dirla tutta questa mia lista forse può sembrare anche un po' inutile (e forse lo è) ma mi andava di condividerla con voi dunque, niente ricette e niente lista delle cose da cucinare il giorno della vigilia,natale o santo Stefano perché per quello c'è la mia raccolta tanto sudata (che trovate nella barra laterale a destra). E nulla io domani sarò alle prese con una super torta e vi lascio la lista ideale, secondo il mio punto di vista, di tutte le cose belle per questo Natale. Ancora Felici feste a tutti voi cari miei lettori!!! Bisous
- Diario Italiano di Sigrid Verbet (ancora non ce l'ho, ma una vocina mi ha detto che Babbo me lo porterà, staremo a vedere)
- Un qualsiasi oggetto dallo Shop di Herriott Grace ( non ce l'ho, ma sognare non costa nulla)
- Marc Jacobs Laptop-Cases ( il desiderio glamour del natale 2012 )
- Small Plates & Sweet Treats di Aran Goyoaga ( ce l'ho, regalato da un'amica davvero speciale )
- Moleskine e MacBook Pro 13"( ce li ho , elementi vitali ed essenziali per questa testa bacata )
- Stagioni di Donna Hay (me lo sono regalato tempo fa ma che dire può essere un'idea davvero, e ripeto davvero bella da regalare. Foto mozzafiato)
- Classici Moderni vol.2 di Donna Hay (ce l'ho, altro regalino che mi sono fatto, pieno di ricette dolci e spunti interessanti per questo periodo magico )
- Milk Glass cake plate stand ( se cercate sul web potrete trovare migliaia di siti che li vendono, purtroppo non ce l'ho)
- What Katie Ate- Recipes and other bits and pieces (ce l'ho , non ha bisogno di tante descrizione chi conosce il lavoro di KQD non può non averlo sotto l'albero di Natale)
dicembre 22, 2012
Mummy's Sweet Bread
Eccomi qui a scrivere l'ultima ricetta (credo non si sa mai cos'altro mi inventerò) prima di Natale. Oggi me lo sono promesso niente paturnie. Sarò bravo, solo pensieri positivi, respirando aria di festa. Ormai sono mesi che ripeto, e scrivo che amo il Natale, e la ricetta che vi presento oggi è una nostra ricetta, più che altro una ricetta di mamma. Questo ennesimo lievitato, è un ricordo d'infanzia che ci faceva quando eravamo piccoli. Diciamo che avevo perso il ricordo di questo dolce pane dalla crosta croccante (e dolce si fa per dire, non è quel dolce nauseante e stucchevole) sarà che non l'avevo mai visto preparare da mamma fino a ieri ed è stato come sempre stupendo, amo guardarla impastare le riesce così bene. Si! Avete capito bene questa volta non ho messo io le mani in pasta, ma la mia forza. Non mi va oggi di perdermi tanto in chiacchiere, ma una cosa la devo dire grazie a tutti perché in questi pochi mesi di vita di blog il vostro sostegno in ogni mio post, è stata la forza per continuare a migliorarmi per voi e per me. Questo mio piccolo angolo di cielo, è un toccasana per il mio umore in continuo maremoto. Dunque Buon Natale a tutti voi!
Comunque presto ho intenzione di regalarvi un'altro post una Wishing List, ma nel frattempo vi lascio alle vostre faccende pre natalizie e vi abbraccio cari lettori di Mela e Cannella!
Ingredienti:
- 350 g di farina “OO”
- 25 g di lievito di birra
- 3 uova
- 30 g di burro
- 100 g di zucchero semolato
- la scorza grattugiata di 1 limone e di 1 arancia
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
1.In una ciotola fate sciogliere il lievito con un po’ di acqua tiepida e mettete da parte.
2.Prelevate due cucchiai di farina presi dal totale e versateci il lievito sciolto. Con un cucchiaio di legno mescolate tutto assieme fino a formare una pasta molto morbida.
3.Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio.
4.Nella ciotola della planetaria unite la farina , lo zucchero la cannella e la scorza grattugiata degli agrumi e mescolateli assieme.
5.Unite alle polveri il “lievitino” e avviate la macchina. Dopodichè unite le uova una alla volta. Infinie versate il burro morbido ed il sale e continuate ad impastare ,fino a formare una pasta appiccicosa e molto elastica.
6.A questo punto trasferite l’impasto su una spianatoia cosparsa di zucchero e impastate brevemente, fino a quando tutto lo zucchero non si sarà amalgamato alla brioche.
7.Trasferite l’impasto in uno stampo da plum-cake leggermente imburrato. Coprite e lasciate lievitare per due ore .
8.Preriscaldate il forno a 180°C e infornate la brioche per 35-40 minuti.
9.La brioche sarà pronta quando uno stuzzicadenti inserito al suo interno non ne uscirà completamente asciutto.
10.Sfornate e lasciate raffreddare su di una gratella.
dicembre 19, 2012
Italian Doughnuts In the oven
Non è stato un inizio di settimana facile questo, e mi è difficile anche mettere in ordine quelle quattro idee per questo mio piccolo angolo di cielo. I troppi pensieri, confondono la mia instabile lucidità. In molti sfogherebbero i loro dispiaceri nel cioccolato, ma io no non posso o per lo meno non ci riesco. Mi basterebbero una vagonata di baci, dello shopping conpulsivo, libri di ricette con meravigliose foto per sognare, props e il mio obbiettivo. Dato che comunque alcune di queste cose mi è impossibile averle, mi ritrovo ad aspettare davanti ad una ciotola coperta, l'ennesima brioche. Scusate ma a me, impastare soffici brioche (come dicevo a mamma) mi rilassa terribilmente, mi fa sfogare, mi ritrovo a parlare con loro ed aspettare che crescano come bimbi che mai avrò. Come questi miei bomboloni, pensati e riadattati in una delle mie notti (ormai da me chiamate) bianche, molto più leggeri se vogliamo dei bomboloni classici fritti, che come scrivevo mesi fa, non è che mi facciano impazzire. Ma la pasta brioche quella si che mi fa andare su di giri come su di un carosello. C'è il limoncello quello buono portato da mamma da Sorrento, che rende il tutto ancora più profumato e aromatico, la mia solita marmellata alla quale io non potrei mai rinunciare, e basta non c'è nient'altro d'aggiungere, solo che ho cominciato a post produrre sul mio nuovo laptop della Mac e che al primo impatto mi sono trovato disorientato nel vedere le foto dato il nuovo schermo super nitido rispetto al mio pc porello vecchio e stanco oramai. Ma c'è poco da dire lo adoro già! Ma lasciando da parte questa parentesi tecnologica saltata fuori così,perché come dicevo ho i pensieri disordinati in sti giorni, vi lascio a i miei Italian Doughnuts!!
Ingredienti:
Per 12 bomboloni
- 300 g di farina
- 11 g di lievito di birra
- 35 g di burro morbido
- 1 uovo
- 80 ml di latte tiepido
- 45 g di zucchero
- 40 ml di limoncello
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Per il ripieno:
- Marmellata di ciliegie (o quella che preferite)
- zucchero a velo per guarnire
Procedimento:
1. In una ciotola, fate sciogliere il lievito nel e mettete da parte.
2. Nella ciotola della planetaria (o a mano) unite la farina setacciata con lo zucchero,il lievito sciolto con il latte e avviate la macchina.
3. Dopodichè versate, il burro morbido e l'uovo leggermente sbattuto con l'estratto di vaniglia ed infine il limoncello.
4. Continuate ad impastare alla massima velocità o fino a quando l'impasto non si staccherà dalle pareti, e risulterà elastico,liscio ed omogeneo.
5. Ungete il fondo di una ciotola e coprite l'impasto con un canovaccio pulito e lasciate lievitare per un'ora, o fino a quando la pasta non avrà raddoppiato il suo volume.
6. Passato il tempo di lievitazione, stendete la pasta su una spianatoia leggermente infarinata, e con un coppa pasta ricavate dei cerchi.
7. Farcite ogni cerchio con un po' di marmellata e chiudete, sino a formare un fagottino ben sigillato.
8. Mettete ogni bombolone su un paio di teglie coperte da carta da forno, spennellate ogni brioche con del burro fuso e lasciate lievitare nuovamente per un'ora.
9.Preriscaldate il forno a 180°C, e cuocete per 20-25 minuti o fino a quando ogni bombolone non sarà ben dorato.
10. Sfornate, e cospargete con abbondante zucchero a velo.
dicembre 17, 2012
Snowy day and berries jam Buchteln
Sono ormai giorni che questa frase rimbomba nel mio cervello,innevato, perchè nonostante le novità che stanno venendo su questi fronti, c'è ancora una parte di me che frana, segnata e che fatica a guarire. E nei momenti di silenzio, dati dalla neve di ricordi , riemergono freddi e taglienti e il mio petto collassa ogni volta al pensiero di essi."C’è la neve nei miei ricordi, c’è sempre la neve e mi diventa bianco il cervello se non la smetto di ricordare. Tanto qua sotto nulla è peccato."
Avevo visto questi Buchteln da lei, e poi ho realizzato che li avevo visti anche da lei. La neve di quella giornata aveva fatto da cornice a questa mia ispirazione, c'era luce , lo zucchero a velo e la mia marmellata ai frutti rossi così, ecco che tra il dire il fare scrivo quattro ingredienti su un fogliettino per la pasta brioche ed è subito alla prima lievitazione. Sono stati una rivelazione, una coccola, un bacio sulla fronte della prima mattina il profumo inebriante e quel sapore tutto nordico che al solo pensiero mi vengono i pomelli sulle guance. Serviti tiepidi (sull'andante caldo) con una voluttuosa crema alla vaniglia, e in un attimo avevo la neve in casa!
Un piccolo cenno su questo lievitato:
I Buchteln sono focaccine dolci di pasta lievitata, riempite di marmellata e cotte in una pirofila in modo che si attacchino l'una all'altra.
Sono originarie della Boemia, ma hanno un posto di primo piano nella cucina austriaca, nella cucina ungherese e anche nella cucina ladina. I Buchteln tradizionali sono riempiti con powidl (confettura di frutta preparata senza aggiungere zucchero) di prugne o coperti di salsa alla vaniglia.
I più famosi Buchteln austriaci vengono serviti nel Café Hawelka a Vienna, dove sono la specialità della casa e vengono preparati secondo una ricetta di famiglia antichissima e segreta.
In Baviera i Buchteln vengono chiamati Rohrnudeln.
Ingredienti:
- 300 g di farina
- 11 g di lievito di birra
- 1 uovo
- 45 g di burro morbido
- 80 ml di latte tiepido
- 45 g di zucchero
- 40 ml di acqua tiepida
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
per il ripieno:
- marmellata ai frutti rossi
Procedimento:
1.In una ciotola fate sciogliere il lievito con l’acqua e
mettete da parte.
2.Nella ciotola della planetaria unite la farina,lo zucchero
e il lievito e avviate la macchina.
3.Dopodichè versate il burro,il latte e l’uovo leggermente
sbattuto con la vaniglia, e continuate ad impastare fino a che si formi un
impasto liscio ed omogeneo.
4.Ungete con un po’ d’olio il fondo di una ciotola e
lasciate lievitare la pasta, coperta e lontana da correnti per un’ora.
5.Passato il tempo di lievitazione, stendete la pasta, e
formate dei quadrati che andrete a riempire con la marmellata.
6.Chiudete i quadrati
di pasta e formate dei fagottini.
7.Adagiate i fagottini uno affianco all'altro in una teglia
leggermente imburrata, spennellate la superficie dei buchteln con del burro
fuso e fate lievitare nuovamente per 1 ora.
8.Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete la brioche per
20-25 minuti fino a doratura.
9. Sfornate, e servite tiepida cosparsa di zucchero a velo,
e accompagnate ogni buchteln con della crema alla vaniglia calda.
dicembre 14, 2012
Cardamom+oil and Cocoa Mini Bundt Cake & Minimal Mood
Ci sono giorni,giornate, ore dove si ha bisogno di silenzio, quiete dove ci si vuole spogliare da tutto, da i colori, dalla vita e dal caos della propria mente. Allora non mi resta che fotografare questo caos calmo, cucinare qualcosa di leggero e gioirne. Mentre aspetto una neve senza memoria in un inverno che dura da troppo tempo.
Il dolce che vi dedico oggi, dopo la sfilza di dolcetti pre natalizi, sono dei mini bundt (ciambelline) che stanno in un palmo di una mano, dolci semplici al cacao, per niente pesanti direi perfetti se come me non si vuole rinunciare a qualcosa di dolce alla mattina. C'è l'olio elemento che nei dolci ci piace tanto, il cardamomo spezia appena scoperta ed entrata nelle mie grazie da subito, perchè da al dolce quello sprint in più e da un senso di freschezza notevole, l'arancia amica da sempre con il cioccolato e che dire d'altro nulla....ah si S.Lucia mi ha portato due props nuovi come potete vedere dalle foto, un tagliere e uno spremi agrumi a quanto mi piace!!! Buon fine settimana a tutti voi con tanta neve da spalare ;)!
Ingredienti:
Per 5 mini bundt
- 105 g di farina
- 2 cucchiai di cacao amaro in polvere
- 1 cucchiaio di olio d'oliva (o olio vegetale)
- 80 g di zucchero di canna
- 100 ml di latte
- ½ cucchiaino di cardamomo in polvere
- la scorza di un'arancia grattugiata
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 uovo
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 180°C e oleate gli stampi da mini
bundt.
2. In una ciotola unite tutte le polveri setacciate e
mettete da parte.
3. Aromatizzate lo zucchero di canna con la scorza dell’arancia
e mescolateli assieme.
4. In un’altra terrina rompete l’uovo e con le fruste
elettriche montatelo fino a che diventi chiaro e spumoso.
5.Aggiungete lo zucchero in due riprese e continuate a
montare il composto fino a che diventi liscio e setoso.
6.Versate l’olio e continuate a mescolare bene il tutto.
7. Ora versate gli ingredienti secchi in alternanza con il
latte e continuate ad amalgamare bene il tutto.
8. Riempite gli stampi con la pastella ottenuta e infornate
per 35 minuti o fino a quando uno stecchino inserito nella torta non ne uscirà
completamente asciutto.
9.Sformate e lasciate raffreddare le mini ciambelle su di
una gratella.
dicembre 12, 2012
Lussekatter and Sweet Christmas Treats
Ero bambino quando, la notte tra il 12 e il 13 dicembre camminavo a piedi nudi sul pavimento freddo del salone per andare a sbirciare i doni portati dalla protettrice dei bambini.Mi ricordo ancora le emozioni che provavo la sera prima nel preparare con mamma il fieno per l'asinello e latte e biscotti per S.Lucia, tutto ormai era diventato un rito. Ed oggi la voglio ricordare così con dei Lussekatter delle focaccine dolci svedesi allo zafferano create appunto per questa festa così speciale per i bambini, per festeggiarla e ricordarla con un po' di nostalgia, ma comunque con il sorriso sulle labbra perchè amo e amavo quella festa fatta di attese e trepidazioni.
E dato che oggi mi sento un po' io S. Lucia è con enorme gioia e soddisfazione che vi presento finalmente la mia raccolta! Sweet Christmast Treats, è la pazzia di una domenica fredda di inverno per voi, è il mio regalo per queste feste, e devo dire la verità non è che ci sia molto d'aggiungere. Ho cercato di fare il meglio per avere un buon risultato, ho cercato di mantenere anche uno stesso stile fotografico, che forse è stata l'impresa più ardua di tutta la faccenda. Ma non voglio aggiungere altro voi sfogliatelo poi fatemi sapere che ne pensate! Allora vi lascio a questa giornata speciale per me, con due piccoli doni: dei Lussekatter da fare con i vostri bimibi, e un piccolo libricino fatto con tanto amore! Io vado a scrivere una lettera a S.Lucia ma senza lista ma con dei desideri di vita ma mi spiace questa volta non veli posso raccontare!
La ricetta, viene da varie ispirazioni e spunti presi qua e là per la rete, ne potrete trovare di varie io oggi vi presento questa spero vi piaccia!
Ingredienti:
Per 30 Lussekkatter
- 500 g di farina + quella di supporto
- 25 g di lievito di birra
- 200 g di burro
- 500 ml di latte
- 200 g di zucchero semolato
- 1 g di zafferano
- Uvetta e brandy q.b
- 1 uovo per la spennellatura
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
1.Nella ciotola della planetaria unite la farina setacciata e
lo zucchero e mescolateli assieme.
2.In un pentolino fate sciogliere il burro con il latte e lo
zafferano, quando il burro si sarà sciolto unitelo al lievito sbriciolato in
precedenza.
3.Ora versate il liquido con il lievito sciolto nella farina
con lo zucchero e avviate la macchina. Aggiungete il pizzico di sale e fate
amalgamare bene il tutto,fino ad ottenere un composto molto morbido e
appiccicoso.
4.Trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e lavoratelo
molto bene, aggiungendo farina se è necessario, fino a formare una pasta
liscia, morbida ed omogenea.
5.Ponete ora l’impasto ottenuto in una terrina unta d’olio e
fate lievitare per 1-2 ore fino al raddoppio.
6.Passato il tempo di lievitazione, prendete la pasta e
formate i Lussekatter con la tipica forma ad “S”. 7.Posizionate le briosce su più
teglie coperte da carta forno e fatele riposare per 1 ora.
8.Nel frattempo ammollate l’uvetta nel brandy per farla
rinvenire e mettetela da parte.
9.Preriscaldate il forno a 200°C, riprendete i Lussekkatter e
posizionate l’uvetta, scolata, a gli estremi della “S” spennellateli con l’uovo
e infornate per 25 minuti. Fino a doratura.
dicembre 10, 2012
Sweet & Savory Bread - gluten free
No non sono sparito, e come farei. Ma i giorni corrono e a me sembra di stare in dietro. In dietro con la vita con il blog, con la fotografia e con tutto il resto. Il Natale è alle porte e il riverbero della neve acceca i miei occhi sognanti. Giornate di shooting, in giro per Milano, non di cibo e non me come fotografo. Ma ben sì io come modello ( e qui mi viene da ridere )!! Continuo anche a "cincischiare" nella preparazione di cocktail per il The Boys'Club. La ricerca di una casa sempre in quel di Milano. Una torta in mente per una merenda con colleghi di papà. Props, e la raccolta da finire e prometto dico prometto che entro la settimana ve la ritroverete stampata in faccia (lol) !! E vi racconterò quanto possa essere faticoso mettere assieme delle ricette cercando anche di avere uno stesso stile fotografico, perchè le luci cambiano, io cambio a seconda della luce e così è tutto un rincorrersi come un criceto sulla ruota!
Il dolce-salato pane di oggi (anteprima della raccolta), viene dal libro di Aran con alcune mie modifiche, apportate per necessità in mancanza di alcuni ingredienti cercati fino al capo del mondo. Ma la fretta (mia solita del resto) era tanta di farlo e provarlo e così messi assieme tutto il popò di ingredienti vai con la sperimentazione di un pane senza glutine, tra il dolciastro e il retrogusto leggermente salato. Umido e compatto. Da tostare alla mattina, da spalmare con una quantità industriale di marmellata. Perfetto, leggero e sano come tutte le ricette di Aran del resto! Ottimo per queste mattine che anticipano la festa! Ah scusate le poche foto di questi ultimi post, ma ormai penso di non saper più scattare in maniera decente!
Ricetta adattata da: "Small Plates & Sweet Treats"
Ingredienti:
Per uno stampo da PlumCake da 20 cm
- 45 g di miglio in grani
- 5 cucchiai di acqua calda
- 185 ml di acqua calda a 45°C
- 9 g di lievito disidratato
- 1 cucchiaino di zucchero di canna
- 140 g di farina di riso integrale + un po’ per spolverizzare
- 105 g di farina di quinoa
- 70 g di farina d’amaranto
- 40 g di fecola di patate
- 35 g di farina di mandorle
- 3 cucchiai di farina di tapioca
- 5 grammi di gomma di guar
- 1 cucchiaio di semi di girasole
- 1 cucchiaio di semi di sesamo
- 2 cucchiaini di sale
- 2 uova a temperatura ambiente
- 2 cucchiai di miele
Procedimento:
1.In una piccola ciotola mettete a bagno il miglio in grani con i 5 cucchiai di acqua calda e mettete da parte.
2.In un’altra ciotola mettete il lievito disidratato con la restante acqua calda e lo zucchero di canna e lasciatelo fermentare per 15 minuti circa fino a che non si sarà formata un’abbondante schiuma in superficie.
3.Nella ciotola della planetaria, unite tutti gli ingredienti secchi e il miglio scolato e ben asciugato, e avviate la macchina per mescolarli insieme.
4.Aggiungete il lievito e continuate ad impastare.
5.In un’altra ciotola sbattete le uova,con il miele ed incorporatele all'impasto. Lavorate la pasta fino a che non si staccherà dalle pareti della ciotola.
6.Ponete ora l’impasto ottenuto nello stampo da PlumCake leggermente unto, spolverizzate il pane con la farina di riso e lasciate lievitare per 1 ora e 45 minuti o fino al raddoppio.
7.Preriscaldate il forno a 200°C e infornate il pane e lasciatelo cuocere per 10 minuti. Dopodiché abbassate la temperatura a 180°C e continuate la cottura per altri 30 minuti.
8.Il pane sarà pronto quando assumerà un colore ambrato e uno stuzzicadenti inserito all'interno non ne uscirà completamente asciutto.
9.Sfornate e lasciate raffreddare completamente su di una gratella.
dicembre 06, 2012
Childhood Cookies
Fino all'ultimo secondo non sapevo se pubblicare questa ricetta, dato che sarà uno di qui dolcetti che finirà nella mia raccolta di natale. Ma siccome ha una storia di ricordi tanto bella che non poteva non essere raccontata.
Ma venendo a questo racconto d'infanzia che stavolta non riguarda me ma bensì mia madre, sicula di nascita e legata a dei ricordi nostalgici di un'infanzia non proprio felice,ma ci sono attimi di vita passata che li ricorda con immenso piacere. Come questi biscotti rivenuti alla memoria proprio nel momento che gli ho detto che volevo fare questa raccolta per il blog.
La sua nonna paterna, cuoca e panettiera per i soldati di guerra era abituata, a riproporre questi biscotti per la sua famiglia chiamati da loro " I minnulicchi", mamma ha un ricordo di una donna piccola di statura ma estremamente veloce nel fabbricare questi biscotti per il natale. Faceva tutto a occhio e con lo strutto, candido come la neve e che faceva danzare le mani su una spianatoia che a gli occhi di una bambina pareva enorme.
Diciamo che non è stato così difficile per mia madre, ricreare in biscotto un ricordo. Era bello vederla impastare, in maniera decisa e armoniosa la frolla, e guardarla respirare a pieni polmoni scartabellando nei meandri della mente per ricreare quegli stessi profumi. E vedere nei suoi occhi la gioia del primo morso a uno dei biscotti appena sfornati. Perchè un'ondata di infanzia è stata ricreata ed è la magia del cibo!
Ingredienti:
Per 15-20 biscotti di medie dimensioni
- 250 g di farina
- 100 g di burro a temperatura ambiente
- 100 g di mandorle (non spellate)
- 100 g di zucchero
- La scorza di un’arancia
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
- 1 uovo di grandi dimensioni
- 1 cucchiaino di lievito
- 1 pizzico di sale
Procedimento:
1.Scaldate il forno a 200°C e fate tostare per 20 minuti le
mandorle. Quando si saranno tostate tagliatele grossolanamente con un coltello
e mettete da parte.
2.Su una spianatoia unite la farina,lo zucchero,la scorza dell’arancia, la
cannella, il lievito, le mandorle tostate, il sale ed il burro. Amalgamate bene
tutti gli ingredienti fino a formare un composto bricioloso.
3.Unite l’uovo e continuate
ad impastare fino a che non si sarà formato un impasto liscio ed omogeneo. 4.Formate ora delle palline di medie dimensioni e adagiatele su una placca
coperta da carta forno.
5.Infornate a 180°C per 25-30 minuti fino a quando il
sotto di ogni biscotto sarà ben dorato.
dicembre 05, 2012
Small Plates & Sweet Treats and an amazing day
Questo post non vuole essere una recensione di un libro,meraviglioso ed al quanto ispirante per il sottoscritto, e non c'è ricetta (non me ne vogliate) anche perchè sono stra preso con la raccolta che sto facendo tutta per voi, dunque abbiate un po' di pazienza, non sono sparito. Ma venendo a noi che dire di questa giornata che Dio mi ha regalato, fatta di mille props, di cucchiaini in stile Cannelle et Vanille, di un vassoio di legno bianco e di una scatola rosa?!? Si una cosa c'è da dire quella cortina di pixel è caduta, dopo mesi di chiacchierate, di consigli di sfoghi, di tanto amore,non solo è crollata ma mi si è palesata difronte la persona più bella conosciuta in questo periodo. Con Sara è stato come conoscersi da sempre, niente imbarazzi, niente silenzi a mezz'aria una vera amica di quelle di sempre che ti riempiono il cuore e la testa. Si è parlato di tutto, si è riso e ci si è ubriacati di parole e di sigarette. Un sorriso solare è Sara, una donna con una grande testa, con gli occhi curiosi e pieni di vita in una Milano d'autunno che ci fa da cornice, imbacuccati come esquimesi nei primi giorni di Dicembre, ma con la voglia di raccontarsi di tutto e di più in un pomeriggio che la vita ci ha regalato. Ci sono state promesse e progetti futuri ma stavolta dovrei volare io in quel di San Francisco per rivivere non solo un pomeriggio, ma giornate intere insieme ad una persona meravigliosa. Allora aspettami, che te l'ho promesso!! Grazie di cuore Sara!
Comunque qualche parola la devo spendere su questo bellissimo libro di Aran Goyoaga autrice del blog Cannelle et Vanille, ripeto non è una recensione anche perchè non ne sarei proprio in grado :P. Ma la bravura dell'autrice si vede tutta in queste pagine, una raccolta di ricette semplici e divine. Impaginato in maniera sublime e con foto altrettanto stupende, e chi più ne ha più ne metta, ogni aggettivo va bene anzi benissimo! Sono veramente fortunato ad avere tra le mani questa raccolta, per me preziosa!
dicembre 03, 2012
SWEET CHRISTMAS TREATS COMING SOON
Ok si lo ammetto sto andando fuori di capoccia. Non che la cosa non si sapesse ma domenica mi è venuta la brillante idea di regalarvi/mi una piccola raccolta di delizie per il Natale. Ora non so quanto ci metterò a impaginare tutto e a raccogliere le ricette ma spero e credo che prima di Natale vedrete su questi schermi "Sweet Christmas Treats" allora non mi resta che lasciarvi queste prime foto in anteprima, foto che conoscete bene e che mi rendono assai orgoglioso. Va beh bando alle ciance e vado a infornare!
novembre 30, 2012
Apricot and Coconut Cookies
Lo sapevo, la mia apparente serenità non poteva durare a lungo ci sono anime destinate a soffrire, ad avere un enorme voragine nel petto. A leccare lacrime salate davanti ad un video. E fingere di sorridere. Ho sempre finto fino a quando non sono crollato. Non fingevo perchè è nella mia natura fingere, ma perchè mi è stato imposto, insegnato. Il teatro mi ha portato a mentire. A mettermi una maschera e far vedere al mondo quanto io sia felice e forte.E non mi resta che abbracciare un peluche di qualche Natale fa! Perchè sono rimasto l'illuso di sempre!
Eccoci, con un'altra idea pre Natale da appuntare e sfornare nei momenti più opportuni. Biscotti si altri piccoli e deliziosi biscotti, profumati e semplici. In pochi minuti si impastano, si infornano e si finiscono (lol). Devo dire la verità mi sto scervellando alla ricerca di dolci in tema festività,nonostante il mondo ne sia pieno, ma trovarne di poco banali è davvero una sfida assai ardua. Ma quando non so dove cercare e pinterest non mi è di aiuto, vado da lei la mia musa di questo inverno si sempre lei Donna Hay. Vi lascio dunque alla preparazione di questi profumatissimi pasticcini!
Ricetta di "Donna Hay"
Ingredienti:
Per 18 cookies
- 80 g di mandorle a lamelle
- 150 g di farina (auto-lievitante o con un cucchiaino di lievito)
- 80 g di cocco disidratato
- 90 g di zucchero di canna
- 110 g di albicocche secche tagliate a pezzetti
- 125 g di burro fuso
- 1 uovo leggermente sbattuto
Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 190°C, foderate una teglia con della carta forno e mettete da parte.
2.In una ciotola unite le mandorle,farina,cocco, zucchero e albicocche.
3.Versate il burro fuso e amalgamatelo alle polveri.
4.Aggiungete l'uovo fino ad avere un impasto abbastanza umido e appiccicoso.
5.Formate delle palline con due cucchiaini di impasto, e schiacciatele leggermente.
6.Disponete le palline sulla leccarda e infornate per 10-15 minuti o fino a quando la base dei biscotti sarà dorata.
7.Sfornate e lasciate raffreddare i biscotti su di una gratella.
novembre 28, 2012
Coconut Macarons
Mi ero dimenticato del freddo della mattina e delle silhouette nere degli alberi lungo la strada per Milano. Mi mancava viaggiare come pendolare verso quella mia città dei sogni. La città che mi ha fatto da culla per 4 lunghi anni. Mi mancava passeggiare per il centro silenzioso sotto una pioggia lieve che coccolava i miei pensieri. In quel giorno di pioggia la solitudine nel vagare senza meta non mi faceva paura. Entrare in una libreria e scoprire dei tesori, comprare un libro e sentirsi vincitori.
Aspettare a lungo una persona appena conosciuta e parlare come se ci si conoscesse da sempre e vedere un estrema dolcezza in quel giorno, dove un cielo di fine novembre piange ancora lacrime,colme di fantasmi che non se ne vogliono andare.
Ecco è arrivato il momento! Ebbene si manca poco meno di un mese alle feste di Natale e il sottoscritto comincia a preparare, leccornie a tema! Oh si!! Amo questo periodo, amo anche il tempo freddo e a volte ventoso di queste giornate, amo le luminarie della città. Tutto si veste di festa e così anche Mela e Cannella. Questo periodo vuole dire biscotti, bevande calde e dense, spezie e odore di burro fuso, che riempie casa rendendola più calda. I "macarons" di oggi arrivano direttamente da Donna Hay, il mood di questo periodo. Sono leggerissimi e veloci da fare, tempo stimato 10 minuti massimo 20 dunque non vi resta che mettere il bollitore sul fuoco aspettare che fischi. Perchè quello è il segnale, perchè quella è l'ora delle coccole ( e del tè ovviamente) !
Ricetta da "Classici Moderni Vol.2 di Donna Hay"
Ingredienti:
Per 28 macarons
- 180 g di cocco disidratato
- 110 g di zucchero semolato
- 2 albumi
Procedimento:
1.Preriscaldate il forno a 180°C.
2.In una ciotola mescolate il cocco con lo zucchero e gli albumi.
3.Formate delle palline con due cucchiaini di impasto, disponeteli in una teglia foderata di carta da forno e appiattiteli leggermente.
4.Cuocete per 10-15 minuti o finché sono appena dorati.
novembre 25, 2012
Cinnamon & Cocoa Pull Apart
Le luci stanno cambiando, il buio è sempre più presente nelle giornate. Il sole tiepido dell'autunno si sta spegnendo e una pioggia leggera d'umidità bagna il mio viso coprendo lacrime invisibili, di notti a chiedermi perché? Senza trovare mai risposta. Tutto è sfocato e i miei occhiali si appannano all'apertura di un forno che contiene desideri e profumi caldi d'infanzia, ed una brioche dall'aspetto disordinato mette ordine, al mio io.
E se fosse veramente questa la felicità? E se mi bastasse un forno e della cannella nelle mani per trovare una serenità che durerà un morso di un amore mai trovato? Ancora non so darmi una risposta!
L'unica cosa positiva, delle mie notti bianche è il fatto di sfornare (ed è proprio il caso di dirlo) idee, che poi si trasformeranno in immagini da condividere. La voglia di lievitati ed impastare brioche giaceva in me da troppo tempo ormai. E questo non può essere altro che il periodo migliore per cominciare a sfornare delizie per queste mattine gelate. Mi imbatto in ricette che vorrei fare, appunto idee in una moleskine ormai colma di dosi e di zucchero. Sperimento foto e atmosfere prendendo ispirazione da lei. Raccolgo foto per un portfolio appena creato dove perdo gli occhi e un pomeriggio per un risultato che mi soddisfi. E che dire d'altro, auguri ad una amica che si laurea, l'amica di sempre, l'amica da una vita o quasi. Un'anima bella conosciuta in quelle sale, che profumano di legno e di polvere. Ce ne sarebbero tante cose da dire su di lei ma come al solito non trovo parole adatte ma lo sa, perché lei è l'unica che mi è stata davvero vicina sempre anche da distanti.Grazie Alba per esistere.
Ricetta adattata da "Le Pétrin"
Ingredienti:
Per uno stampo da PlumCake da 22 cm.
Per la pasta brioche:
- 380 g di farina
- 15 g di lievito di birra
- 50 g di zucchero
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1/2 cucchiaino di sale
- 2 uova
- 100 ml di latte tiepido
- 40 ml di acqua tiepida
- 60 g di burro morbido
Per il ripieno:
- una noce di burro fuso
- 60 g di zucchero di canna
- 15 g di cacao amaro in polvere
- 1 cucchiaino di cannella in polvere
Procedimento:
1.In una ciotola sciogliete il lievito con l'acqua e mettete da parte.
2.Nella ciotola della planetaria (o a mano) unite la farina,lo zucchero e il lievito sciolto in precedenza, e avviate la macchina.
3.Quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati fra di loro, versate il latte, la vaniglia e le uova leggermente sbattute fino a formare una pasta compatta e liscia, a questo punto unite il burro morbido in più riprese fino a formare un impasto molto elastico e leggermente appiccicoso.
4.Su una spianatoia infarinata (o nella ciotola stessa) impastate brevemente. Ungete il fondo di una ciotola con un po' d'olio. Coprite e lasciate lievitare, in un posto privo di corrente la brioche per un'ora-un'ora e un quarto, o fino al raddoppio.
5.Passato il tempo di lievitazione, sgonfiate la pasta sulla spianatoia e stendetela in un rettangolo di circa 50 cm di lunghezza e 30 cm di larghezza.
6.Quando avrete formato il rettangolo spennellate la superficie della brioche con il burro fuso e cospargetela con tutti gli altri ingredienti del ripieno uniti tra loro.
7.Con un taglia pasta, dividete il rettangolo in 6 strisce di 8 cm di larghezza. Con delicatezza impilate le strisce una sopra l'altra e tagliate la "torre" in 6 rettangoli.
8.Disponete i rettangoli, in piedi , nello stampo leggermente imburrato, a "spina di pesce". Coprite lo stampo e fate lievitare per 40 minuti circa.
9.Preriscaldate il forno a 180°C e cuocete per 30 minuti. Servite tiepida o a temperatura ambiente.
novembre 23, 2012
Lemon+Rosemary Tart
Tutto corre, corrono gli avvenimenti e le novità, corro io attorno alla vita, corrono i pensieri e il tempo non basta mai, il tempo di respirare il tempo della luce per afferrare un'obbiettivo. I pensieri si accavallano in una danza vorticosa. Parole, immagini e voleri danzano come dervisci nel mio sguardo ormai spento.
Ok datemi un minuto per capire e per mettere in ordine tutte le idee. Sono successe un paio di cose in questi giorni. Dopo la guest star del workshop Milanese, il mio debutto con il The Boys'Club. Ecco spuntare qualche giorno fa una mia foto sulla copertina di AboutFood (trovate il banner con i link qui a fianco alla vostra destra) e poi cosa aggiungere ah si una piccola intervista. E va beh ma che sta capitando a Mela e Cannella?!?! Nulla di che diciamo!! Io in tutto questo via vai che faccio?? Penso al mio prossimo post, cerco di non farlo risultare banale, nelle foto parole e ricetta anche se mi pare ormai diventato tutto così piatto qui foto in primis!! C'è bisogno di stimoli nuovi, props e tutto il seguito della cavalleria. Necessito di teatro e di maratone di balletti da vedere.
Passando di pale in frasca lasciando discorsi a mezz'aria, devo anche parlare della tart in questione. Qualche giorno fa mamma è arrivata a casa con uno stampo da crostata con il fondo amovibile. Lo sapete vero che mamma è la mia forza, insegnante e insieme (come direbbe un'amica) facciamo SBANG!! Con questa sorpresa ecco il dubbio esistenziale di tutta una settimana che ci faccio??? Niente di pesante, niente di troppo calorico (solita fisima) nulla con creme cremine al cioccolato, o ripieni con l'amato frangipane. E dato che avevo ancora qualche limone della costiera eccomi che Pinnando trovo lei la tart dei miei sogni! Detto fatto! Il dolce in questione è qualcosa di sublime, tutto si sposa in maniera divina, il rosmarino nella crosta e il limone nella crema leggera allo yogurt fa si che nella semplicità ci sia qualcosa di ricercato e per niente noioso.
Ricetta adattata da "HappyYolks"
Ingredienti:
Per uno stampo da crostata di 22 cm di diametro
Per la crosta:
- 250 g di farina integrale
- 75 g di burro freddo
- 1 cucchiaio di rosmarino tritato
- 1 o 2 cucchiai di acqua ghiacciata
- 3 cucchiai di zucchero di canna
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
- 225 g di yogurt bianco intero
- 2 uova
- 105 g di zucchero di canna
- le zeste di un limone
- il succo di un limone
Procedimento:
1. Nella ciotola della planetaria unite la farina, il sale, lo zucchero e il rosmarino e mescolateli assieme. Inserite il burro freddo a cubetti e avviate la macchina. Quando si sarà formato un composto bricioloso, cominciate a versare l'acqua fino che si formerà una pasta liscia e compatta.
2.Avvolgete la frolla ottenuta nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigorifero per 30 minuti .
3.Passato il tempo di riposo, riprendete l'impasto e stendetelo su una spianatoia leggermente infarinata.Adagiate la pasta nello stampo e con i rebbi di una forchetta bucherellate il fondo e riponetela nuovamente in frigorifero per 15 minuti.
4.Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°C e riprendete lo stampo e cuocete in bianco la crosta con un peso sopra come riso o fagioli. e cuocete per 20 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare.
5.Per preparare la crema in una ciotola unite lo yogurt con lo zucchero e le zeste, e mescolate il tutto insieme. Unite le uova una alla volta ed infine il succo del limone.
6.Versate il ripieno al limone ottenuto nella crosta e infornate per 20-30 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente, e conservate in frigorifero.
novembre 19, 2012
The Boys'Club: The Fall Harvester
Eccolo è arrivato il mio primo articolo con il The Boys'Club che dire oltre che sono davvero felice per questo evento e onorato di poter lavorare (come unico italiano) con delle persone piene di talento che purtroppo si trovano dall'altra parte del mondo!!
Inoltre ringrazio Russell, Brian e tutti gli altri del Club, perchè diciamolo siamo un gran bel gruppo ;) !!
Al prossimo Cocktail.
Vi rimando all'articolo in inglese, presto sarà disponibile anche in italiano:
novembre 18, 2012
Food-photography & Food-styling workshop in Milan
Che dire ce ne sarebbero cose da dire sul corso fatto ieri. Ma dato che (come ripeto sempre) per me non è che sia così semplice mettere in fila delle idee, e parole sensate,ma devo provarci, le foto da sole non basterebbero. La mattinata inizia in quel di Milano alle ore 11.00 con un abbraccio pieno di vita di Barbara (alias babs) ed da una stretta di mano, vigorosa da Rocco un uomo che sa il fatto suo.
Inizia il corso, mi perdo nei discorsi e negli occhi della gente, nelle domande e nei silenzi, di riflessioni e di consensi. Ci sono ragazzi foodblogger e non, molto preparati, più di me forse, anzi no sicuramente. Rocco spiega in maniera minuziosa e precisa, tutto quello che c'è da sapere sulla fotografia food e non solo.
Poi, Barbara, che con il suo "scatolone fabbricone" svela i trucchi del foodstylist.
Ed arriva il mio momento, devo entrare nel ruolo da "guestsar" che mi è stato assegnato (arrossisco ancora all'idea) io e Barbara e la Viz ci spostiamo e comincio ad allestire il mio set, tra chiacchiere e sorrisi e scatti del backstage, la mia ciambella è pronta a i riflettori. Entra in scena. Ci spostiamo nuovamente e Babs inizia a lavorare su il suo set bianco e classico, con le tagliatelle cotte al punto giusto e con tutte le accortezze del caso.
Inizia il bello, il divertimento, cavalletti spuntano come alberi in mezzo alla location. Otturatori si aprono e chiudono. Indici schiacciano quel pulsante, che creerà la magia. Tagliatelle e torta sono sotto quei riflettori, la cosiddetta luce artificiale. La cosa più difficile per me abituato a fotografare con luce naturale, ma bisogna imparare tutto e io faccio danzare occhi e orecchie per captare tutto quello che c'è per potermi migliorare ogni giorno di più.
In ultimo, volevo per l'ennesima volta dire grazie a Barbara per le stupende parole dette sul mio conto. E' stato davvero bello sentirsi apprezzati, soprattutto da una persona che sa di che parla. Grazie ancora a tutti anche alle persone conosciute per la splendida giornata e vogliate scusare la mia timidezza, ma ero anche al quanto sbalordito nello scoprire che c'erano persone che conoscevano il mio blog pur non avendone uno.
novembre 16, 2012
Oat-Cinnamon Chocolate chip Cookies
Niente, non ho voglia di niente! Sono attimi, giorni , mesi che ormai ingurgito parole, macino pensieri e il mio volere si riduce. La mia voglia d'amore urla, sere di canzoni dalle parole pesanti scritte come macigni, parole che entrano nel cuore ma che non riempiono il vuoto e scavano quella voragine sempre più profonda in quel petto ormai sfondato da troppo tempo.
Un'amica (la solita ormai) sapeva la mia voglia di cucinare biscotti, nelle nostre lunghe chiacchierate e risate virtuali. Ed eccoli uscire dal forno questi stupendi ed inaspettati cookies, nati da un esperimento, nati da del cioccolato alla cannella in dispensa da ormai troppo tempo, con l'aggiunta di quell'avena, che è stata una meravigliosa scoperta finitaci dentro così senza pensarci troppo. E che dire esperimento riuscito. Non sono tipo da biscotti, no che non mi piacciano anzi, ma trovo sempre complicato fotografarli, cercando di rimanere nello stile del biscotto stesso. A volte mi viene più facile fotografare che so una torta da 10 piani, che dei semplici e bellissimi biscotti. Senza cadere nel banale e nel frivolo. Ma questa volta, posso dire di esserci in parte riuscito. Vuoi forse che sono ancora nel mood dello scorso post, vuoi che ormai l'autrice di quel blog dal mondo che invidio terribilmente mi è entrata a capofitto nel cuore,riempiendo di gioie mattutine e notturne questi occhi stanchi. E vuoi anche che questo contagio faccia fatica a passare, rendendolo mio, con un tocco di noir con un tocco di ombra che mi appartiene , perchè quel Caravaggio (e qui rido) che è in me giace ma non dorme. Ma senza divagare (dato che ormai sono diventato bravo a scrivere cose senza senso) e ritornando a questi biscotti che nonostante la mole di zucchero presente, e che fa paura, non sono troppo dolci, per niente direi anzi il giusto. Necessitano di essere inzuppati nel latte alla mattina e di essere gustati in maniera lenta e sinuosa davanti ad una finestra che piange per il tempo di fine novembre.
E con questi vi auguro un buon fine settimana, ricordandovi e ricordandomi, che domani sabato 17 novembre 2012 sarò in quel di Milano come ospite e creatore di set, in una delle lezioni tenute da Babs con il fotografo Rocco Paladino. Che dire per chi verrà, che sarò emozionato ma con una torta tra le mie braccia e con un set Caravaggesco in mente, per ritornare alle risate scritte prima.
Ricetta adattata da "Cannelle et Vanille"
Ingredienti:
per 20 cookies circa.
- 110 g di burro morbido
- 200 g di farina
- 30 g di fiocchi d'avena passati al mixer
- 100 g di cioccolato alla cannella spezzettato (o gocce di cioccolato)
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- 1/2 cucchiaino di fleur de sal
- 100 g di zucchero di canna
- 50 g zucchero semolato
- 1 uovo a temperatura ambiente
- 1/4 di un cucchiaino di lievito per dolci
Procedimento:
1.In una ciotola, montate i due tipi di zucchero con il burro fino a che diventi chiaro e spumoso.
2.A questo punto aggiungete la vaniglia e l'uovo e continuate a mescolare fino a che l'uovo si sarà amalgamato all'impasto.
3.Unite la farina, l'avena, il sale e il lievito e con un cucchiaio di legno mescolate fino a formare un impasto abbastanza solido.
4.Infine versate il cioccolato a pezzi e amalgamatelo all'impasto.
5.Versate la pasta su della carta da forno e con essa aiutatevi e formate un cilindro del diametro di 4-5 cm.
6.Fate riposare la pasta in congelatore per un'ora circa.
7.Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°C. Prendete il cilindro di pasta e tagliatelo ad uno spessore di 1-2 cm circa.
8.Coprite una leccarda con della carta forno e posizionatevi i biscotti ben distanti l'uno dall'altro.
9.Infornate e cuocete per 15 minuti. Sfornateli e lasciateli raffreddare sulla teglia.
10.Quando si saranno raffreddati, toglieteli dalla carta forno e conservateli in un contenitore di latta o a chiusura ermetica. I biscotti si conserveranno per un paio di giorni.
Note:
La pasta (non cotta) si conserverà in freezer per 1 mese circa, pronta per essere utilizzata.
10.Quando si saranno raffreddati, toglieteli dalla carta forno e conservateli in un contenitore di latta o a chiusura ermetica. I biscotti si conserveranno per un paio di giorni.
Note:
La pasta (non cotta) si conserverà in freezer per 1 mese circa, pronta per essere utilizzata.